Dopo la distribuzione della funzione per eseguire le ricerche nella cronologia d visualizzazioni, è di nuovo tempo di novità per YouTube che, nelle scorse ore, ha annunciato un atteso (per fortuna non da molto tempo) roll-out, che mette a regime per gli utenti dello spin-off Music una piccola miglioria dopo poco meno di un mese di sperimentazioni.
Di recente, MIDiA Reserarch ha diffuso una sua analisi sull’intrattenimento digitale, ravvisando come il bacino di utenti che si affida allo streaming musicale sia arrivato a 524 milioni, con una crescita in un anno di circa 110 milioni (26.4%). A primeggiare è ancora Spotify, cresciuto del 20%, tanto da staccare di 15 punti l’inseguitore Apple Music, anche se con un trend negativo, visto che paragonando le quote nel Q2 negli ultimi anni è emerso come si sia passati dal 34% del 2019 al 33% l’anno dopo, per finire al 31% di appena un anno fa. Cenerentola della classifica risulta essere YouTube Music, con appena l’8% ma con un trend da “leccarsi i baffi”, dall’alto di una crescita del 50% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con un forte consenso d’adozione tra i giovani (Generazione Z e Millennials).
Proprio YouTube Music sta introducendo diverse interessanti novità: lo scorso fine Gennaio, partirono alcuni test, relativi alle “radio personalizzate”, basate su un algoritmo che teneva conto di più parametri, e alla nuova interfaccia di aggiunta alle playlist. Nel secondo caso, la novità era tesa a svecchiare l’interfaccia di tale funzione che, in precedenza, suddivideva la schermata in verticale tra le playlist riprodotte di recente e tutte le playlist (sempre rappresentate dal solo nome), con in basso un ampio pulsante “aggiungi alla playlist” che occupava in orizzontale tutta la schermata.
La nuova userface, invece, presentava un carosello orizzontale in alto, con 5 playlist dettagliate con copertine (per distinguerle a colpo d’occhio) e numero di pezzi inclusi nelle stesse e, in basso, un elenco verticale, sempre con copertine e numero dei brani, relativo a tutte le playlist, con – accanto, in basso a destra – un più piccolo pulsante per l’aggiunta alle playlist.
Sempre in merito alla nuova interfaccia, Google aveva predisposto un particolare contrassegno per le playlist stoccate localmente per l’ascolto off-line e previsto che fosse financo possibile aggiungere le canzoni alla playlist “I tuoi Mi piace“. A quanto pare, il test in questione relativo alla nuova interfaccia per l’aggiunta alle playlist ha avuto esito positivo, visto che sono giunte le prime segnalazioni (a partire dall’iterazione 4.64 per Android e dalla 4.65 per iOS) dell’avvio del roll-out generale di questa nuova interfaccia che, a breve, beneficerà tutti gli utenti.