Si chiama molnupiravir ed un’altra arma che da oggi gli italiani avranno a disposizione per poter combattere la pandemia di Covid-19, che in queste settimane sta facendo registrare numeri che non si erano mai visti sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Si tratta di un farmaco, precisamente una pillola, che secondo quanto chiarito dalle autorità sanitarie deve essere somministrato entro i primi 5 giorni dalla comparsa dei sintomi. La pillola interferisce nel meccanismo di replicazione del coronavirus Sars-CoV-2 all’interno dell’organismo umano.
Negli scorsi giorni l’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa, aveva autorizzato l’utilizzo di questa pillola in quei pazienti che rischiano di avere gravi complicazioni dalla malattia Covid-19. Molnupiravir è un antivirale a somministrazione orale. Il paziente che è affetto da Covid deve prendere 4 compresse da 200 mg due volte al giorno e per la durata di 5 giorni. Si precisa che la pillola, prodotta dal colosso americano Merck Sharp & Dohme, è stato autorizzato per una distribuzione in condizioni di emergenza dal Ministero della Salute con apposito decreto del 26 novembre 2021.
Efficacia del trattamento
Lo scorso 26 novembre la Merck aveva fatto sapere che l’efficacia della pillola è pari al 30%, cioè molto di meno rispetto a quanto sarebbe stato riscontrato negli studi preliminari di fase 3 che avrebbero mostrato un’efficacia della riduzione della malattia grave di circa il 50%. Si tratta comunque di un’arma in più nella lotta alla pandemia.
Se comunque somministrato appunto nei primi 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, il farmaco può rivelarsi molto efficace. Si tratta del primo farmaco sotto forma di pillole che viene utilizzato e approvato nel mondo per curare la malattia Covid-19, che può avere gravi effetti sulla salute personale.
La stessa Aifa, insieme all’utilizzo del molnupiravir, ha approvato l’antivirale remdesivir. Entrambi i farmaci vanno comunque somministrati a pazienti che non sono ricoverati e che hanno una malattia lieve o moderata. Il remdesivir si può somministrare fino al settimo giorno dalla comparsa dei sintomi.