"Maradona mi ha sedotta e resa dipendente dalla cocaina quando avevo 16 anni", le sconvolgenti accuse

Mavys Alvarez accusa Maradona di averla sedotta e resa dipendente dalla droga quando aveva 16 anni. La donna conobbe la leggenda del calcio nel 2000 ed ebbe con lui una relazione di tre anni, tenuta nascosta per paura di ritorsioni dalla dittatura di Cuba.

"Maradona mi ha sedotta e resa dipendente dalla cocaina quando avevo 16 anni", le sconvolgenti accuse

Nuove sconvolgenti accuse sono state mosse nei confronti di Diego Maradona, star del calcio internazionale morta lo scorso novembre a 60 anni, da una sua ex compagna. A parlare ai media è la cubana Mavys Alvarez, che in una lunga intervista televisiva ha raccontato di essere stata sedotta dal calciatore quando aveva 16 anni, di essere stata accompagnata da lui all’estero a rifarsi il seno quando aveva 17 anni e di essere diventata dipendente dalla cocaina nel corso della loro relazione, durata tre anni.

La donna, oggi 37enne, si è aperta per la prima volta sulla sua relazione con il calciatore durante una intervista in quattro parti con la stazione televisiva América TeVe. Mavys incontrò Diego a Settembre del 2000, quando lui si trovava a Cuba per disintossicarsi dalla droga. Un membro dell’entourage del calciatore la approcciò dietro istruzioni del calciatore per convincerla ad uscire con lui, e la convinse a seguirlo fino al suo albergo dove la 16enne conobbe per la prima volta il “pibe de oro”.

Da allora l’inizio di una relazione durata tre anni, tenuta nascosta per paura di ritorsioni sulla famiglia di Mavys da parte del regime di Fidel Castro. La minorenne fu trasferita in un appartamento presso il centro di salute La Pradera  di Havana per essere vicina a Maradona. “I miei genitori non erano d’accordo, ma a quell’età si tende ad essere ribelli e non ascoltare i genitori“, ricorda la donna.

La vita con Maradona era pazzesca. Feste, discoteche, mi portava fuori a cena“, tutte esperienze mai provate prima per una ragazza cresciuta nel restrittivo regime di Cuba. “Diego mi ha introdotta alle droghe quando avevo ancora 16 anni“, spiega la donna, aggiungendo che Diego la incoraggiò diverse volte a provare la cocaina, dicendo che si sentiva solo, e di aver iniziato a farne uso per renderlo felice. “E’ stato l’errore più grande della mia vita“, confessa la 37enne che ha avuto poi grandi difficoltà a liberarsi dalla dipendenza.

Ero una ragazzina, non ero cattiva. Lui era uno straniero ricco, e mi ha scelta. Non potevo dire no, era un privilegio essere la sua donna“. A Novembre del 2001, quando ai cubani non era permesso andare all’estero, Fidel Castro diede un permesso speciale alla 17enne per la partita di Maradona allo stadio La Bombonera. In realtà Maradona la portò a Buenos Aires per un intervento al seno. “Avevo paura a fare l’operazione a Cuba nel caso qualcosa andasse storto, quindi decise di farmi fare l’operazione in Argentina“.

Continua a leggere su Fidelity News