Mark Evans, padre della pluripremiata cantante Adele, è morto a 57 anni dopo una lunga lotta contro il cancro secondo quanto riportato dalla stampa inglese. Un rapporto estremamente difficile e complicato quello tra la cantante britannica ed il padre, del quale aveva anche parlato nelle sue canzoni.
Evans aveva abbandonato la moglie e la figlia quando Adele aveva solo 3 anni, senza cercare di mantenere alcun rapporto con lei nonostante i tentativi della figlia di riallacciare con lui una relazione. Quando poi Adele è diventata famosa, ha cercato inutilmente di mettersi in contatto con lei, parlando spesso ai media inglesi della figlia e facendo decine di appelli.
Evans stava combattendo contro il cancro da diverso tempo, dato che già nel 2013 aveva rivelato la diagnosi di tumore all’intestino, dicendo che temeva di non poter incontrare il nipotino Angelo, che Adele ha avuto con l’ex marito Simon Konecki. “La famiglia di Mark è comprensibilmente sconvolta dalla sua morte“, dice una fonte al Sun. “Ha sempre sperato che con Adele le cose si sistemassero, ma l’acredine è rimasta fino alla fine. Ha cercato di mettere le cose a posto, ma chiaramente era passato troppo tempo“.
In alcune interviste Evans aveva ammesso: “Sono stato un padre terribile in un momento in cui lei aveva veramente bisogno di me. Mi bevevo due litri di vodka e più di 3 litri di birra al giorno.“. L’uomo sosteneva di non aver più avuto contatti con Adele per evitare che lo vedesse in questo stato, ed ha espresso alla stampa il suo rimpianto di non essere stato un padre migliore.
La 33enne Adele ha parlato in passato del rapporto estraniato con il padre dopo che quest’ultimo aveva lasciato la madre Penny Adkins, dicendo che non lo odiava, perché era sempre suo padre, ma che non aveva alcun rapporto con lui. Nel 2017 nel discorso di vittoria per il Grammy ringraziò il suo manager, dichiarando che era stato lui l’unica figura paterna della sua vita.