Anche per Pandora, gruppo leader nel settore gioielli, è giunto il momento per una svolta sostenibile. Il gruppo danese si era in precedenza distinto per la sua strategia di marketing che ha fatto diventare il suo prodotto di punta, il braccialetto personalizzabile, l’accessorio più desiderato da ogni donna, ragazza e bambina. Grazie a questo la società oggi vende più gioielli di ogni altra.
Puntando a un mercato sempre più vasto, Pandora ha deciso di iniziare a vendere gioielli con diamanti creati in laboratorio, che non solo sono più economici per le tasche degli appassionati del marchio ma anche una scelta sostenibile, che come ha dichiarato Alexander Lacik, amministratore delegato di Pandora, alla BBC fa parte di una strategia più ampia che guarda alla sostenibilità.
Infatti, i diamanti creati nei laboratori Pandora sono presentatati dall’azienda stessa come carbon neutral, in quanto realizzati con il 60% di energia rinnovabile compensando le restanti emissioni, sono anche una discreta alternativa al diamante estratto, che desta preoccupazioni sempre maggiori nei riguardi dell’ambiente e delle pratiche lavorative connesse all’industria mineraria.
Pandora va incontro alle esigenze dei suoi acquirenti creando gioielli meno costosi, quindi accessibili a un pubblico più ampio, e garantendo comunque che la qualità del prodotto rimarrà integra, come si evince dalle parole di Lacik: “Non sono solo per sempre, ma per tutti”. La spinta verso i diamanti creati in laboratorio è la prima parte visibile della nuova strategia del gruppo danese.
Lacik ha fatto una svolta a Pandora negli ultimi due anni, dopo che le sue azioni erano crollate di tre quarti rispetto al picco del 2016, e afferma che la nuova strategia sarà un’evoluzione del marchio verso una maggiore attenzione alla personalizzazione, e ai mercati principali. Sebbene i diamanti abbiamo tradizionalmente rappresentato una minima parte delle vendite per Pandora, Lacik ritiene che i prezzi più bassi rispetto ai gioielli con diamanti naturali incoraggeranno gli acquisti.