Forte dei circa 30 milioni di utenti raggiunti con la serie di top gamma accessibili a serie numerica, Realme, brand del gruppo cinese BBK Electronics, ha tenuto un evento nel corso del quale, oltre a vari accessori, ha presentato in India, a un anno di distanza dai predecessori, i nuovi smartphone Realme 8 e Realme 8 Pro, animati da Android 11 che, grazie all’interfaccia Realme UI 2.0, annovera un tool di sicurezza, diverse gesture (es. trascinare 3 dita per lo screenshot a pagina intera), sottotitoli in tempo reale, una barra smart laterale con scorciatoie verso le impostazioni, la condivisione della musica duale, uno spazio privato, e uno spazio giochi.
Realme 8 (160,6 x 73,9 x 7,99 mm per 177 grammi) può essere preferito nelle colorazioni Cyber Black o Cyber Silver, o nelle configurazioni di RAM e storage da 4+128 GB (14.999 rupie, sui 175 euro), 6+128 GB (15.999 rupie, circa 185 euro), od 8+128 GB (16.999 rupie, pressappoco 197 euro). Esteticamente il frontale presenta angoli arrotondati, un mento da affinare e un display forato in alto a sinistra, per la selfiecamera da 16 megapixel (Sony IMX471, f/2.45, riconoscimento facciale), che cela lo scanner per le impronte digitali: nello specifico, si tratta di un pannello Super AMOLED FullHD+ da 6.4 pollici, con 1.000 nits massimi di luminosità, 60 Hz di refresh rate e 180 Hz di frequenza di campionamento.
Il retro propone a destra, su una fascia lucida, la scritta riflessante “Dare to leap“: a sinistra, sopra il Flash LED, un bumper squadrato contorna la quadrupla fotocamera, da 64 (Sony IMX682, f/1.79, obiettivo a 6 lenti, messa a fuoco fasica, stabilizzazione dei video UIS Max, video 4K@30 fps o a 60fps ma da 1080p), 8 (ultragrandangolo a 119°, f/2.3, obiettivo a 5 lenti), 2 (monocromatica, Ritratto), 2 (macro a 4 cm, f/2.4) megapixel. Degno complemento del segmento multimediale è un output audio ad alta risoluzione.
Il segmento logico del Realme 8 ruota attorno all’octacore (2.05 GHz) MediaTek Helio G95 ed alla GPU Mali-G76, con le memorie che, come accennato, prevedono sino a 8 GB di RAM LPPDDR4X e 128 GB di storage UFS 2.1, espandibile (+ 256 GB) via microSD. Provvisto di connettività quali Dual SIM puro (niente dubbio amletico tra due SIM e una SIM e la microSD), 4G, GPS, jack da 3.5 mm, Wi-Fi ac, Bluetooth 5.1, e microUSB Type-C, carica rapidamente (Dart Charge, grazie al caricatore ad hoc in confezione) a 30 W la batteria da 5.000 mAh, che in 65 minuti si rabbocca completamente, e in 26 minuti arriva già al 65%.
Il secondo “Flagship for the youth” messo in campo è il Realme 8 Pro (160,6 x 73,9 x 8,1 mm, per 176 grammi), esteticamente indistinguibile dal fratello minore, disponibile sia nelle livree Infinite Blue, Illuminating Yellow, e Infinite Black.Il device è equipaggiato, sotto un vetro protettivo Asahi Dragontrail, esteso sul 90,8% di screen-to-body, di un display Super AMOLED da 6.4 pollici, FullHD+, da 60 Hz di refresh rate e 180 Hz di touch sampling, con scanner d’impronte ottico sottostante.
Il foro in alto a sinistra propone la selfiecamera frontale confermata nei suoi 16 megapixel di risoluzione: la vera sorpresa è sul retro in plastica AG-Crystal anti-impronte, con trattamento opaco (tranne la zona del motto), ove la quadcamera, con Bokeh “Neon” e “Dinamic”, ma anche con AI Color Portrait, stupisce con un array che, confermati i sensori minori da 2 (f/.24, per macro e monocromatica) e quello ultragrandangolare (119°, f/2.25) da 8, ostenta un sensore principale da 108 (Samsung HM2 da 1 / 1,52″, f/1.88, pixel binning 9-in-1 per pixel da 2.1 micron, “Ultra-Clear” per foto nitide anche a risoluzione piena, zoom digitale 3x “in-sensor” via crop a 12 mpx dalla risoluzione piena, “Super Nightscape” via AI per foto e video, tilt-shift per l’effetto diorama, cielo stellato Starry Mode abbinato anche al Time-lapse, che ora visualizza la volta celeste che ruota velocemente (video di 8 secondi ottenuto catturando 240 foto in un’ora) nel cielo notturno, video UltraHD@30 fps) megapixel. Lato audio, rispondono presente all’appello i due speaker abilitati al Dolby Atmos.Ad animare il Reame 8 Pro è il processore octacore Qualcomm Snapdragon 720G, provvisto di GPU Adreno 618, con le configurazioni di RAM e storage (espandibile) che prevedono 6 od 8 GB di RAM (LPDDR4X) e 128 GB di storage (UFS 2.1).
Le connettività a supporto del device si sostanziano nel Dual SIM puro con 4G, nel modulo NFC per i pagamenti contactless con Google Pay, nel Wi-Fi ac dual band, nel jack da 3.5 mm, nel Bluetooth 5.0, e nella microUSB Type-C che carica rapidamente (SuperDart, da 0 a 50 in 17 min, per arrivare a 100 in 47 min), ma a 50W (sebbene il caricatore arrivi a 65W), la batteria, più piccola con i suoi 4.500 mAh di capienza.
Realme 8 Pro potrà essere acquistato, già dal 31 Marzo anche in Italia, al prezzo (dopo la promo iniziale early bird) di 279 euro per la versione da 6+128 GB, ed a 299 euro per quella da 8+128 GB.
Nello stesso evento, Realme ha annunciato anche una bilancia smart (1.999 rupie, o 23 euro), autonoma per 360 giorni, capace di rilevare 16 parametri sincronizzandoli con gli smartphone di 4 utenti, una lampadina (Smart Bulb) da 9 (799 rupie o 9 euro) o 12W (999 rupie, o 11 euro) controllabile con Assistant o Alexa, e l’arrivo in Italia dei già noti auricolari Buds Air 2 (su Amazon a 49.99 euro, dal 31 Marzo), e del Realme Watch S Pro (ancora a fine Marzo, su Amazon, a 129.99 euro) visto a fine 2020.