One Mix 4 o InfinityBook S 15: ingombro diverso, ma sempre con Intel di 11a gen

I cambiamenti indotti al mondo del lavoro dall'emergenza coronavirus hanno condizionato anche il settore dell'informatica, favorendo il segmento dei notebook, nel senso della versatilità e della potenza mobile, come nel caso dei nuovi One Mix 4 e InfinityBook S 15.

One Mix 4 o InfinityBook S 15: ingombro diverso, ma sempre con Intel di 11a gen

Nel mentre la versione 2021 dello XIDU Tour Pro si limita a una sola novità, rispetto alla versione precedente, una tastiera con caps neri, di maggior sostanza sono le nuove proposte di One Netbook, culminata nel portatile convertibile One Mix 4, e di Tuxedo Computer, realizzatrice  della workstation mobile InfinityBook S 15.

Dalla cinese One Netbook arriva l’annuncio di un nuovo portatile, schedulato per la primavera del 2021, rappresentato dall’One Mix 4 (su JD.com già apparso a 5.699 yuan, circa 722 euro): si tratta di un netbook convertibile in grado di trasformarsi in tablet, con tanto di supporto al pennino capacitivo. Di base monta un display touch da 10.1 pollici, risoluto a 2.560 x 1.600 pixel (300 PPI), piuttosto luminoso (320 nits), con aspetto panoramico a 16:10: le cornici, così stringate, non consentono l’implementazione di una webcam.

Lungo il corpo macchina, che in cima presenta una tastiera retroilluminata, e un ampio touchpad, sono presenti diverse porte tra cui un lettore di schede microSD per espandere lo storage, uno scanner per le impronte digitali celato nel tasto d’accensione, e tre porte USB Type-C (di cui due con Thunderbolt 4). Ulteriori periferiche possono essere collegate tramite il Bluetooth 5.1.

Connesso a internet mediante il Wi-Fi 6 (stante anche l’assenza del modulo per il 4G), il mini portatile One Mix 4 si appoggia a processori Intel di 11a generazione, inclusi nella serie Y e predisposti a funzionare con un excursus da 7 a 15W di TDP, rappresentati dai modelli i5-1130G7 e i7-1160G7: manca la GPU dedicata e, quindi, la grafica si appoggia alle GPU integrate Intel Xe. In termini di memorie, l’unica configurazione prospettata beneficia di 16 GB di RAM (LPDDR4x 4.266) e della facoltà di adottare uno storage SSD (NVMe) sino a 1 TB. Chiude il novero delle specifiche dell’One Mix 4 una batteria da 38,5 Wh

Arriva dalla Germania, invece, la nuova proposta di Tuxedo Computer, la workstation mobile InfinityBook S 15 (da 937 euro), con sistema operativo open anche crittografato (openSUSE 15.2, Tuxedo_OS 20.04, Ubuntu 20.04 LTS) e fino a 12 ore di autonomia (in ragione della batteria da 73Wh). All’interno delle sue dimensioni compattate (57 x 220.5 x 19.9 mm), tipiche di un 14 pollici, è presente un display da 15.6 pollici, FullHD, esteso sul 92% di screen-to-body, coordinato dalla grafica Intel Xe.

Ai timoni di comando operano processori Intel di 11a generazione, quadcore a 8 thread, a scelta tra l’intermedio i5-1135G7 (fino a 4.2 GHz) e il top i7-1165G7 (sino a 4.7 GHz): anche in tema di RAM (DDR4 3200 MHz) e storage SSD (M.2) sono possibili diverse opzioni di scelta, con la memoria volatile presente in 8 o 16 GB e lo spazio d’archiviazione, per altro incrementabile con un secondo disco (es. un SSD NVMe), configurabile in 250/500 GB o 1 TB. Lo spazio interno non prescinde dalla presenza di una schedina di rete, per il Wi-Fi ax/6 e il Bluetooth 5.1. 

Immancabili, sono davvero tante le porte sulla workstation mobile InfinityBook S 15, col lettore di microSD, il jack da 3.5 mm, due USB 3.2 (una Type-C), una USB 2.0, una USB 4.0 Type-C (Power Delivery, Display Port 1.4b, Thunderbolt 4), una RJ45 per il Gigabit LAN, e una HDMI 2.0b.

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