Tra tanti top gamma, gli smartphone di fascia bassa hanno sempre un buon mercato, specie se offrono specifiche e design di qualità maggiore ad un prezzo iper-accessibile, come nel caso del nuovo cheap phone cinese Doogee X95 Pro, animato da Android 10, e proposto a 480 ringitt malesi (98 euro), con sconto a 318 ringitt (65 euro).
Doogee X95 Pro (167 X 77.4 X 8.9mm, per 178 grammi) esibisce un corpo realizzato in plastica, cadenzato in 3 nuance alternative tra cui poter scegliere in sede di acquisto: queste ultime rispondono ai nomi di Jewelry Blue, Emerald Greenv e Starry Black.
Partendo dal comparto multimediale, il Doogee X95 Pro ha un display quasi privo di cornici, a parte il mento in basso ed il notch a goccia, protetto da un vetro Gorilla Glass: il pannello è un LCD IPS da 6.5 pollici, risoluto in HD+, discretamente luminoso (350 nits), con 19:9 di aspect ratio. La selfiecamera, da 5 megapixel, supporta lo sblocco via riconoscimento facciale mentre, sul retro, un elegante oblò centrale circoscrive, assieme al Flash LED, una tripla fotocamera, da 13 (principale), 2 (macro), 2 (profondità) megapixel.
Senza troppe pretese, anche energetiche, sotto scocca opera il processore octacore (1.8 GHz) MediaTek Helio A20, che può sfruttare 4 GB di RAM per il multi-tasking, e 32 GB di storage, espandibile di altri 128 GB via microSD. L’energia necessaria viene erogata dalla batteria, da 4.350 mAh, caricabile a 10W, con una durata di un giorno in uso medio.
Manca l’NFC per i pagamenti contactless, l’emettitore di infrarossi per la funzione telecomando, e lo scanner biometrico fisico per le impronte digitali: nel Doogee X95 Pro, tuttavia, le connettività basiche ci sono tutte, col Dual SIM, il 4G, il jack da 3.5 mm (per ascoltare dalle cuffie facendo a meno di un adattatore), il Wi-Fi, il Bluetooth, ed il GPS (A-GPS).