Nonostante sia dal 2019 che il mondo consumer attenda una nuova versione del Surface Pro, l’ottava generazione dello stesso 2-in-i di Microsoft ha trollato il mondo dei leakers, con l’azienda di Redmond che, conscia delle attuali esigenze lavorative e della didattica, ha preferito rilasciare un semplice aggiornamento, destinato a scuole e aziende, in forma di Surface Pro 7+.
Esteticamente simile al predecessore, il rinnovato Surface Pro 7+ punta molto all’ecologica, risultando alleggerito del 23% rispetto al passato, col 99% del materiale impiegato (per il 64% fonte di riciclo) fondato su fibre naturali: l’adozione di un display da 12.3 pollici (Pixel Sense da 2736 x 1824 pixel con 3:2 di rapporto panoramico e 267 PPI) sottile come quello del Pro X, e un ripensamento degli spazi interni, sui quali si affacciano più ingrandite prese d’aria, ha permesso di ospitare una più corposa batteria da 50,4 Wh, caricabile all’80% in appena un’ora, che assicura un’autonomia di 15 ore.
All’interno, in coppia con la GPU integrata Intel Iris Xe, all’insegna di performance cresciute di 2.1 volte rispetto al passato, operano processori Intel di 11a generazione, con l’i7-1165G7 che è l’unico a far ricorso alla ventola, mentre risultano più silenziosi i fanless con i chip i3-1115G4 e i5-1135G7: il processore intermedio – in particolare – è quello che, con RAM da 8/16 GB (sino a 32 GB sugli altri), e storage SSD da 128/256 GB, beneficia dell’opzione per il 4G/LTE via eSIM e nanoSIM grazie al modem Snapdragon X20.
In tutti i modelli, in ogni caso, è presente la scelta di avvalersi di un SSD facilmente sostituibile rimuovendo uno sportellino e una vite in basso, per condividere più facilmente i dati tra varie soluzioni simili, per questioni di sicurezza, o semplicemente per ampliare lo storage che, fondamentalmente, va da 128 GB a 1 TB. Dotato di due fotocamere FullHD, da 8 megapixel con autofocus sul retro, e da 5 megapixel sul davanti, con microfoni di qualità professionale e speaker abilitati al Dolby Atmos, il Surface Pro 7+ annovera sempre due USB (di cui una Type-C), una porta Surface Connect, un jack da 3.5 mm e, sui modelli solo Wi-Fi, un lettore di microSD.
In attesa dell’Europa, il Surface Pro 7+ esordirà negli USA il 15 Gennaio, con prezzi commisurati alle varie configurazioni, potendo risparmiare qualcosa col setting base (Intel i3, 128 GB storage, 8 GB di RAM), solo Wi-Fi, venduto a 899 dollari, ma anche con quello provvisto di LTE, prezzato a 1.149 dollari. Ovviamente si sale, e di molto, sino a 2.799 dollari, per la configurazione premium, con Intel i7, 32 GB di RAM e 1 TB di storage.