Alba Parietti confessa: "Sono finita dallo psichiatra"

La popolare show-girl ha raccontato uno dei periodi peggiori della sua vita, quando era così a pezzi da decidere di rivolgersi a un professionista che la aiutasse

Alba Parietti confessa: "Sono finita dallo psichiatra"

Non è la prima volta che Alba Parietti parla di uno dei periodi più brutti – forse il peggiore – della sua vita, quello in cui suo figlio ha perso la fidanzata Luana, morta in un incidente stradale. Se infatti Francesco Oppini porta ancora i segni indelebili di quella tragedia che gli ha sconvolto la vita, costringendolo a diventare adulto in una notte, lo stesso può dirsi di sua madre, che ha condiviso con lui mesi terribili, fatti di incubi e di risvegli angoscianti, di pianti e paure.

In una recente intervista, la conduttrice è tornata sull’argomento per spiegare il suo approccio al dolore, la maniera che aveva trovato per cercare di andare avanti, ovvero fare passi piccoli: minuto dopo minuto, giorno dopo giorno, senza pretendere di più di questo. Almeno non subito. Perché il lutto, ha spiegato Alba, ha bisogno dei suoi tempi; e quasi mai si tratta di tempi brevi.

Alba Parietti: l’aiuto di uno psichiatra e la consapevolezza del dolore

In occasione della morte di Luana, che lei adorava e che considerava quasi una figlia, Alba Parietti ha sofferto due volte: per suo figlio Francesco, il cui dolore era straziante e le pesava addosso come un macigno, perché non poteva fare a meno di farlo anche suo; per i genitori della ragazza, in cui le veniva spontaneo immedesimarsi.

La show-girl ha confessato che a un certo punto si era letteralmente identificata con la madre di Luana, facendosi carico anche del dolore di quella famiglia ormai distrutta. Proprio questo carico emotivo insostenibile, unito al bisogno di capire come attenuare e arginare la rabbia che Francesco provava contro tutti, in primis contro il mondo e contro il destino, hanno portato la Parietti sull’orlo dell’esaurimento nervoso.

E da donna forte e concreta qual è, non ha avuto remore nel confessare di essere finita dallo psichiatra. L’ha definita una scelta difficile ma indispensabile, una tappa obbligata per imparare ad accettare di essere impotente davanti al dolore altrui, persino a quello della persona più importante al mondo: suo figlio. “Il tempo è l’unica medicina” ha spiegato Alba Parietti, “sono dolori che non hanno fine e che si rimarginano con anni, ma il ricordo quello non scompare mai”.

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