Xiaomi, fresca reduce dal varo anche di un’innovativa tecnologia di ricarica wireless (a 80W, capace di caricare una batteria da 4.000 mAh, da 0 a 100, in 19 minuti), è tornata ad occuparsi di box multimediali per smartizzare gli apparecchi televisivi, ufficializzando il nuovo Xiaomi Mi Box 4S, erede migliorativo del modello dello scorso Maggio.
Xiaomi Mi Box 4S conserva il classico telaio minimale, in plastica ABS, di foggia squadrata (95 x 95 mm) ma maneggevole (16 mm di spessore per 145 grammi di peso): la colorazione, sulla quale spicca la serigrafia superiore relativa al logo “Mi”, passa dal consueto nero al “bianco Apple”. Anche il telecomando in dotazione è cambiato, seppur con ripercussioni funzionali, visto che in alto ora campeggia un tastino per attivare i comandi vocali con cui chiamare in causa l’assistente vocale, onde muoversi “hands free” nell’interfaccia AI based PatchWall (su base Android 6 Marshmallow).
La scheda tecnica del box multimediale Xiaomi Mi Box 4S ruota attorno al processore quadcore (1.5 GHz) Amlogic S905X ed alla di lui GPU Mali-450 (con supporto alle risoluzioni 4K HDR a 60 fps e 2K@60fps, con codec H.265), ambedue messi in condizione di operare scorrevolmente grazie ai 2 GB di RAM ed agli 8 GB di storage.
Gratificane sul piano audio, stante il supporto al DTS-HD ed al Dolby Audio, il nuovo box Xiaomi Mi Box 4S introduce il Low Energy per il Bluetooth 4.2 e migliora anche il Wi-Fi, ora in grado di coprire non solo i 2.4 GHz ma anche i 5 GHz di frequenza, per una connessione che cresce in stabilità e velocità. Passando alle porte, infine, fanno la loro comparsa l’ovvia HDMI 2.0, un jack da 3.5 mm, e una USB 2.0 (per attingere ai contenuti stoccati su una pennetta).
In commercio dal 1° Novembre, il nuovo Xiaomi Mi Box 4S (in attesa del “buon cuore” degli importatori asiatici) principierà la sua avventura commerciale dal mercato interno cinese, ove sarà prezzato a 289 yuan (poco meno di 37 euro).