Twitter, la nota piattaforma di microblog diretta dal CEO Jack Dorsey, impegnata in diversi test, alcuni dei quali ammessi o rivelati ufficialmente dal colosso del canarino azzurro, tra una novità e l’altra, non ha mancato di affrontare il tema della disinformazione, affrontando un problema che l’ha accomunata, per un istante, alla rivale storica Facebook.
Anche Twitter, come Facebook, ha avuto il suo bel da farsi con le istituzioni americane, col microblog da 280 caratteri che ha dovuto contrassegnare come potenzialmente dannosa e fuorviante (pur lasciandola online in quanto ritenuta “di pubblico interesse“) la riflessione del presidente USA Donald Trump, secondo il quale l’influenza avrebbe fatto più vittime del coronavirus.
Ancora in tema di disinformazione, Twitter ha confermato di essere al lavoro sulla funzione nota come Birdwatch che, scoperta in passato dalla leaker Jane Manchung Wong (con riferimento a un sondaggio che andava compilato sulla notizia che si segnalava, potendo anche allegarvi una nota), sarà “presto” oggetto di maggiori dettagli ufficiali.
Sempre in tema di nuove funzionalità allo studio, una nuova indiscrezione è giunta, a proposito di Twitter, direttamente dall’account di supporto del canarino azzurro (@TwitterSupport) che, nelle scorse ore, ha rivelato di aver appena avviato un test pubblico, presso uno sparuto numero di utenti Android (dai cui feedback dipenderà l’estensione del test a iOS e l’eventuale stabilizzazione della novità), relativo a una funzione battezzata come “Suggested Follows“.
Quest’ultima, concepita come evoluzione dell’attuale “Chi seguire” (con 3 profili suggeriti), analizzando i contenuti di un dato utente che si è appena deciso di seguire (mediante il follow), genera, via machine learning, un elenco di profili potenzialmente interessanti per l’utente, che potrà seguirli tutti in un colpo, con un semplice tap, scegliendo – nel contempo – quelli da scartare, per evitare di ritrovarsi il feed invaso da aggiornamenti che magari non ritiene così importanti, o che non leggerebbe molto spesso.