Da diversi giorni, le vacanze di Cristina Parodi sono oggetto delle polemiche di diversi utenti del web. Dopo una foto postata dalla giornalista che sta trascorrendo dei giorni di relax in Sardegna, c’è stato qualcuno che ha colto l’occasione per accusarla di essere insensibile alle sofferenze patite negli ultimi mesi dagli italiani.
Tutto ha avuto inizio nel momento in cui la 55enne conduttrice di origini piemontesi, ha postato sul proprio profilo social uno scatto di una delle tante località paradisiache della Sardegna. “Buongiorno da una delle spiagge più belle che io conosca. Cala Sabina, vicino al Golfo degli Aranci, sabbia bianca e fine, circondata da ginepri e macchia mediterranea. Fare il bagno alle otto di mattina senza nessuno è una gioia pazzesca” ha precisato lodando il panorama mozzafiato della location scelta dove trascorrere alcuni giorni di riposo.
Tutto ciò non ha però incontrato l’approvazione di diversi utenti della rete, che si sono scagliati contro di lei anche perché moglie di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, una delle città più colpite dalla pandemia da Covid-19. “Ci sono famiglie a Bergamo che non arrivano a fine mese. Signora moglie del sindaco si vergogni. Almeno non faccia vedere dove va in vacanza con i soldi dei contribuenti” è stata una delle accuse che le sono state rivolte e che hanno sollevato un polverone.
Alcuni utenti hanno immediatamente condiviso questa posizione, altri invece hanno preso le distanze, sottolineando di trovarsi di fronte ad un commento alquanto fuori luogo. Non a caso qualcuno ha risposto prendendo le difese di Cristina Parodi, precisando che le sue ferie non sono certo pagate dai contribuenti.
Non da ultimo, è stato anche sottolineato che chi lavora e si guadagna da vivere, non si deve certo vergognare di andare in vacanza. Anche la stessa interessata ha poi voluto rispondere a chi si era scagliato contro di lei, ricordando di avere sempre nel cuore Bergamo e tutta l’Italia. “Che tristezza deve essere avere solo pensieri malevoli verso gli altri” ha concluso esternando tutto il proprio disappunto.