Con le esigenze di smart working che non accennano a diminuire anche per il dopo estate, la sudcoreana LG e la taiwanese AOC si sono fatte trovar pronte, con l’annuncio di nuovi smart display accreditati, tra le altre feature, di un’elevata qualità visiva.
Da LG arrivano i nuovi display 38CL950, 34CN650, e 27CN650, appartenenti alla gamma dei monitor Cloud, caratterizzati dal backup dei dati sul cloud o sui server aziendali e, in quanto tali, compatibili con i principali standard Vistual Desktop Infrastructure (VDI) del calibro di Microsoft Azure, Vmware, Amazon Workspaces, Citrix.
Il modello 38CL950 vanta un display IPS curvo da 38 pollici risoluto a 3840 x 1600 pixel che, grazie all’aspetto panoramico Ultrawide da 21:9, permette di visualizzare più finestre affiancate, anche per confrontare (Picture by Picture) i dati provenienti da fonti video differenti. Corredato di speaker integrati e con una porta USB Type-C, ingloba, alla maniera degli all-in-one, un piccolo client Windows 10 Professional con un processore AMD Ryzen supportato da 8 GB di RAM DDR4.
Particolarmente adatti alle videoconferenze, grazie all’integrazione di speaker e webcam pop-up, i modelli 34CN650 e 27CN650 calibrano i loro Ultrawide 21:9 secondo le diagonali da 34 e 27 pollici, sempre beneficiando di ottimi angoli di lettura (IPS), ma con risoluzione FullHD di 2560 x 1080 pixel. Ambedue i Cloud monitor più piccoli della serie CN650 possono essere scelti con o senza sistema operativo (Windows 10 IoT Enterprise): nel primo caso, il terminale accompagna il processore quadcore di Intel con 8 GB di RAM mentre, nel secondo caso, la memoria volatile scende a 4 GB.
Dopo aver stuzzicato anche i gamers in passato, AOC punta questa volta ai professionisti dell’immagine, mettendo a frutto la collaborazione con i designers dello Studio F.A. Porsche. attraverso il nuovo display U32U1 da 31.5 pollici (899 euro). Quest’ultimo, poggiante su un suggestivo treppiede (elevabile in altezza sino a 120 mm con tratto finale inclinabile), restituisce quasi l’idea della tela di un pittore, stanti anche le cornici quasi invisibili attorno al luminoso (600 nits, secondo la certificazione VESA DisplayHDR 600) pannello IPS con risoluzione 4K: quest’ultimo, grazie ai 10 bit di profondità del colore, che avallano la visualizzazione di 1.07 miliardi di colori, raggiunge il 98% sulla scala colore DCI-P3, il 100% su quella AdobeRGB, ed il 135% su quella sRGB.
Non adatto al gaming, visto che i pur ragguardevoli 5 ms di tempo di risposta sono parzialmente vanificati dai 60 Hz di refresh rate, l’AOC U32U1 sul retro presenta una back-cover in grigio, a contrasto con la sottostante superficie nera in alluminio dagli angoli arrotondati, sulla quale sono montate, nascoste, le porte USB 3.2, USB Type-C (da cui caricare a 65W, mediante Power Delivery, un notebook, dal quale ottenere segnali video altorisoluti dopo aver impostato la Display Port Alternate mode), HDMI 2.0, e Display Port 1.4.