Effetto lockdown sui bambini: attacchi d’ansia e paura buio

Fino a 6 anni rilevati nei bambini disturbi del sonno, attacchi d'ansia, aumento dell'irritabilità e pipì a letto. "Pagano il prezzo di mesi di isolamento".

Effetto lockdown sui bambini: attacchi d’ansia e paura buio

Chiusi in casa, durante il lockdown, hanno sofferto parecchio, i bambini, più di quanto i genitori non sappiano. La quarantena forzata di questi giorni ha prodotto nei bimbi di 6 anni disturbi del sonno, attacchi d’ansia, aumento dell’irritabilità, pipì a letto. Questo è quanto emerge da un’indagine sull’impatto psicologico della pandemia Covid-19 nelle famiglie in Italia.

La situazione di isolamento ha determinato problematiche psicologiche sugli enfant italiani: il 65% dei bambini sotto i 6 anni ha infatti avuto problemi comportamentali e sintomi di regressione. I disturbi più frequenti sono stati: aumento della irritabilità, disturbi del sonno e ansia da separazione. Una situazione a dir poco preoccupante che potrebbe influire sulla loro crescita e sul loro futuro.

Le misure adottate dal governo italiano per frenare la diffusione del Covid-19, chiudendo e isolando i cittadini per motivi di salute pubblica, sono state un percorso obbligato per evitare la catastrofe sanitaria: diversamente non si poteva e non si doveva fare. Ma ha lasciato segni evidenti sui bambini che in questa fase – insieme agli anziani – sono stati i soggetti più deboli e vulnerabili.

Durante la clausura forzata, gli adulti si sono arrangiati, si sono fatti una ragione alla loro condizione di “reclusi”, hanno dovuto privarsi di qualcosa senza lamentarsi troppo, ma sono stati i bambini quelli che hanno pagato un prezzo particolarmente alto. Non poter andare a scuola, non poter frequentare gli amici, non poter correre e giocare a pallone nei parchi e nei giardini pubblici, li ha penalizzati pesantemente.

Per gli psicologi, adesso urge accompagnarli verso una ritrovata quotidianità e normalità, che per tre mesi è mancata. Portandoli a dimenticare in fretta l’inferno vissuto a causa della pandemia, anche se, molto probabilmente, essendo già in età della ragione, ricorderanno per tutta la vita questo periodo buio, sperando che questo non abbia conseguenze indelebili sulla loro crescita.

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