Nel mentre riprende, nei soli States, la promozione che omaggia alcuni abbonati a YouTube Premium col regalo di uno smart speaker Nest Mini, Google ha annunciato un’ulteriore iniziativa in dote alla celebre piattaforma della grande Y che, a favore di tutti gli utenti “global”, sia lato mobile (Android e iOS) che in ambito desktop, va a guadagnare l’attesa funzione dei “Video Chapters“.
Annunciati come in test lo scorso Aprile, i Capitoli Video hanno avuto un ottimo riscontro nei feedback, con Mountain View che ha ottimizzato la funzione in modo da consentire il supporto a più timestamp su ogni tipo di piattaforma, fino al momento in cui, messa a punto la funzione, ne è stato annunciato il roll-out, su Twitter, mediante un cinguettio inclusivo anche di un video-esempio.
Nello specifico, la funzione dei Capitoli Video permetterà agli utenti di farsi un’idea complessiva degli argomenti inclusi in un video di lunga durata, e di poter passare agevolmente al momento ritenuto più interessante, senza dover eseguire il meno pratico e preciso avanti e indietro veloce.
Nel fruire della funzionalità dei Capitoli Video da desktop, via browser web, la barra di avanzamento temporale risulterà inframmezzata in segmenti e, in attesa dell’arrivo di apposite scorciatoie da tastiera, la transizione da un capitolo all’altro sarà sancita da un effetto grafico, col nuovo segmento attraversato che si ingrandirà rispetto a quello abbandonato. Lato mobile, invece, la transizione da un capitolo all’altro restituirà anche un feedback aptico, cioè una vibrazione tangibile e immediatamente avvertita dal dito che, tenuto premuto, accompagnerà il cursore verso il nuovo capitolo.
La feature dei Capitoli Video, non obbligatoria, non sarà implementata in modo automatico, via algoritmi, e richiederà quindi che sia l’uploader del video a segmentare lo stesso in capitoli (almeno 3, della durata minima di 10 secondi), dando a ognuno di essi un titolo.
In conseguenza di questa decisione, sono ancora pochi i titoli beneficiati da tale novità che, certo, troverà maggiore diffusione col passare del tempo, facendo anche ordine nelle descrizioni, ove sovente si era costretti a redigere manualmente un elenco dei punti salienti, con tanto di link verso questa o quella parte del dato video.