YouTube: ufficiale il tool per migrare la musica a YouTube Music, bug per infotainment

Dopo una lunga attesa, le richieste degli utenti sono state accolte, ed è stato varato da Google un tool per migrare la propria musica caricata online, da Play Music a YouTube Music: tarda ad arrivare, però, la soluzione a un atavico bug per YouTube standard

YouTube: ufficiale il tool per migrare la musica a YouTube Music, bug per infotainment

Sul punto di pensionare entro fine anno Play Music, Google ha messo a disposizione il tool ufficiale per poter migrare la propria musica su YouTube Music: il tutto mentre la nota piattaforma di streaming multimediale continua a essere afflitta da un curioso bug in tandem con l’infotainment delle auto.

Era lo scorso Ottobre, quando Google Play Music raggiunse il ragguardevole traguardo di 5 miliardi di download ottenuti nel solo Play Store. Il risultato, però, non servì ad alterarne la natura di “morto che cammina”, posto che a Mountain View avevano già deciso per il suo pensionamento, in favore di YouTube Music, preinstallato sui nuovi device con Android 10 e 9, continuamente arricchito di nuove funzionalità.

A quelle appena rilasciate, come la nuova finestra Esplora che, colma di consigli, permette di scoprire nuovi orizzonti musicali, si aggiunge anche una feature da lungo tempo richiesta, ovvero quella che permette di spostare su YouTube Music i propri contenuti tratti da Google Play Music, come gli abbonamenti a pagamento eventualmente attivi, i like e dislike apposti, le stazioni, le playlist (5.000 tracce), gli artisti e le bande suggerite, la musica acquistata e, tra le altre cose, anche la libreria di canzoni caricate (max 100 mila brani).

In quest’ultimo frangente, l’utente potrà portarsi all’indirizzo music.youtube.com/transfer o, lato mobile, appoggiarsi all’apposita opzione in-app e, nel caso fosse stato già abilitato alla novità (diversamente, sarà avvertito via mail), potrà seguire le istruzioni per trasferire le proprie canzoni da una piattaforma all’altra, all’insegna di un processo che, coinvolgendo un ampio numero di tracce, potrebbe andare avanti per diverse ore, o qualche giorno, con l’utente che verrebbe comunque notificato via mail a procedura ultimata. 

Messa a regime la novità per il trasferimento della libreria delle canzoni personali caricate sul cloud, con i podcast che invece useranno un altro strumento (podcasts.google.com/transfer.) per migrare su Google Podcast, Google dovrà senz’altro affrontare un problema che continua ad affliggere YouTube standard, rappresentato da un bug, noto da mesi, che impedisce agli infotainment delle auto di visionare i dettagli della musica mandata in streaming da alcuni dispositivi (in larga parte OnePlus e Pixel), a meno di non attuare delle forzature, o di tornare alla release ante-bug 3.43.52

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