Nicola Porro ha avuto modo di rispondere alle domande di “Tv sorrisi e canzoni”, dove ha avuto modo di parlare della propria esperienza e dei primi sintomi che ho avvertito, legati al Covid-19. Ha sottolineato che il peggio è passato, ma bisogna rimanere cauti: “Beh, ora sto bene”. Si trova nella sua casa a Roma in isolamento dall’8 marzo ed è passato quasi un mese dalla notizia della sua positività al Coronavirus.
Nonostante ciò, ha sempre continuato a fare il proprio lavoro, seppure in maniera differente, come da lui stesso ribadito. Queste sono state le parole al riguardo del giornalista che ha detto: “Ora faccio tremila cose, sia per il mio sito sia per il Giornale, comunque ho scritto sempre”. Porro ha ripercorso i momenti in cui ha avvertito i primi sintomi, legati in particolar modo alla febbre alte e alla tosse.
Le parole del giornalista
Ha continuato dicendo che non avrebbe mai fatto il test, se non ci fosse stato il coronavirus: “Quando uno fa televisione, sa che deve farla anche con la febbre”. Inoltre ha ricordato che Nicola Zingaretti aveva stabilito che chi fosse stato a Milano nelle due settimane precedenti, doveva mettersi in quarantena.
La stessa domenica 8 marzo di notte ha fatto il tampone all’ospedale Spallanzani di Roma e il conduttore ha colto l’occasione per fare i complimenti alla struttura: “Organizzatissima, poche ore dopo mi hanno detto che ero positivo”. Ha spiegato che, in seguito a questa notizia, il suo primo pensiero è andato ai figli e alla moglie.
Poi ha ripercorso i primi giorni in cui ha dovuto convivere con il Coronavirus e non sono stati per nulla facili: “Nei giorni in cui sono stato male arrivavo alla sera stravolto, quindi ho dormito molto e non me ne sono accorto”. Nicola Porro ha concluso dicendo che resta in attesa: “So che devo fare altri due tamponi e che dovranno essere negativi”.