L’atteso evento Xiaomi dedicato all’Occidente ha appena avuto luogo, con la presentazione delle versioni “continentali” (dal 7 Aprile) dei già noti Xiaomi Mi 10 (799.99 euro per 8+128, da 899.99 euro per 8+256 GB) e Mi 10 Pro (8+156 GB a 999.99 euro), esportati sul Vecchio Continente nella versione con 8 GB di RAM e con l’ovvio supporto alle frequenze europee del 5G: nello stesso evento, però, la sorpresa che era stata promessa alla vigilia si è concretizzata nel varo di un terzo Mi 10, in versione Lite, appartenente alla fascia media del mercato.
Xiaomi Mi 10 Lite 5G (163.91 x 74.77 x 7.98 mm, per 192 grammi) ha un telaio avvolto in vetro Gorilla Glass 5 con lavorazione 3D per una più agevole impugnabilità in mano, all’insegna di 3 coinvolgenti colorazioni denominate Cosmic Grey, Aurora Blue, e Dream White.
Il frontale non è provvisto del foro dei fratelli maggiori, ma propone un notch a goccia per la selfiecamera, da 16 megapixel, posta in cima al display, un pannello AMOLED con scanner biometrico sottostante, dimensionato a 6.57 pollici secondo una risoluzione FullHD+ estesa panoramicamente a 20:9: trattandosi di un pannello True Color, senza far venire meno la tutela della vista (certificazione TÜV Rheinland), lo stesso vanta una notevole densità di pixel 400 PPI, una luminosità di punta pari a 600 nits (se in hight brightness mode, altrimenti da 430 nits), una fedeltà cromatica estrema (< 1.1 Delta E, <0,55 JNCD), un’ampia copertura sulla scala colore (98% NTSC), con conseguente supporto all’HDR10+.
Il retro non allinea verticalmente i sensori, ma inquadra (letteralmente) la quadrupla fotocamera in un bumper laterale, pronto ad ospitare il sensore da 48 (f/1.79, pixel binning 4-in-1 per pixel da 1.6 micron, 6 lenti), l’ultragrandangolo (120°) da 8 (f/2.2, a 5 lenti), il macro (a 2 cm) da 2 (f/2.4), e quello per la profondità, ancora da 2 (f/2.4) megapixel. I video, stabilizzati via Steady Mode e settati nei parametri mediante Video Pro mode, vengono girati in 4K@30fps, mentre gli slow motion viaggiano a 120 fps: le implementazioni fotografiche, invece, riguardano una Night Mode 2.0, la feature AI Dynamic Skyscaping, e la modalità Vlog. Lato audio, è presente il jack da 3.5 mm.
Capace di fungere anche da telecomando in quanto provvisto di un emettitore IR, lo Xiaomi Mi 10 Lite 5G è gestito dal processore octacore Snapdragon 765G, con modem X52 per il 5G standalone e non, e dalla scheda grafica Adreno 620: la RAM (LPDDR4X) è da 6 GB, mentre lo storage (UFS 2.1) va da 64 a 128 GB. A tenere a freno i bollenti spiriti di questo set, concorrono – nel sistema di raffreddamento LiquidCool 2.0 – una lastra redatta in grafene con architettura multi-strato e la camera di vapore.
Corredato di connettività all’ultimo grido, come il Wi-Fi ax/6, il Bluetooth 5.1, lo Xiaomi Mi 10 Lite 5G dispone comunque del GPS dual band (A-GPS, BeiDou, Glonass, Galileo), del Dual SIM con 4G, dell’NFC, e di una microUSB Type-C con cui caricare rapidamente (a 20W, sebbene il caricatore incluso arrivi sino a 22.5 W), stante il Quick Charge 3.5, la batteria da 4.160 mAh.
In termini distributivi, pur non avendo ancora la finestra temporale per il prossimo arrivo del Mi 10 Lite nel nostro paese, è noto che il device, animato da Android 10 sotto interfaccia MIUI 11, sarà prezzato principiando (per 64 GB di archiviazione) da 399.99 euro.