Christian De Sica, noto attore e regista romano, durante un’intervista rilasciata ad un noto quotidiano italiano, ha raccontato delle difficoltà riscontrate agli inizi della sua carriera. Subito dopo la morte del padre Vittorio, il sessantanovenne, si sarebbe trovato ad un periodo complesso, superato anche grazie al supporto dell’allora fidanzata e attuale moglie Silvia Verdone, sorella di Carlo.
Secondo le parole dell’attore, infatti, sarebbe stata Silvia a pagare l’affitto e le spese di casa durante quel periodo difficile. De Sica, quindi, racconta i fatti accaduti dopo la morte di suo padre Vittorio, uno dei miti del cinema italiano e mondiale: “Ho perso mio padre che avevo ventitrè anni“. Poi, l’attore continua: “Piano piano mi sono fatto strada, ma è stata dura“, ricordando che durante le prime apparizioni il guadagno era troppo basso per permettergli di mantenersi.
“Solo quando firmai il primo contratto con Carlo Vanzina detti una gomitata a Silvia dicendole: d’ora in poi mangeremo bene“, conclude De Sica, confidandosi su quello che forse è stato uno dei periodi più difficili della sua vita. Dal punto di vista professionale, poi, la strada è stata tutta in discesa offrendogli parti che l’hanno fatto diventare il divo che è oggi.
L’intervista, successivamente, si sposta sul suo matrimonio quando De Sica racconta come lui e la moglie si sono conosciuti. Christian ricorda la scuola, dove era stato bocciato: “Tutti mi guardavano male: essendo figlio ‘di’, mi consideravano antipatico. Ma vidi Carletto che era seduto da solo al banco e così gli proposi: ‘Se mi fai sedere accanto a te, ti passo tutte le versioni di greco già tradotte’“.
Il giovane Verdone non se lo fece ripetere due volte e, in poco tempo, divenne un grande amico di De Sica al punto di fargli conoscere la sorella. Silvia e Christian si sposarono alcuni anni dopo e dal loro amore nacquero due figli: Brando e Maria Rosa. Il primo, seguendo le orme del padre, ha già mosso i suoi passi nel mondo dello spettacolo firmando alcune regie.