Il principale antagonista di Facebook, Twitter, grosso modo assente dai riflettori dalla vigilia di Natale, quando proibì una particolare tipologia di immagini, per le conseguenze che esse potevano avere su app ed epilettici, sarebbe sul punto di rilasciare molto presto una doppietta di “nuove” funzionalità, al netto del tasto “modifica”, che potrebbe rimanere una semplice chimera, e di un sistema di pagamenti in-app, su cui – per alcuni – il network sarebbe al lavoro.
Lo scorso Settembre, Twitter annunciò l’implementazione, per iOS, della possibilità di creare liste di preferiti, formate da account o tweet, facili in tal modo da seguire, direttamente dalla Home: secondo i redattori di 9to5Google, che ne hanno avuto prova attraverso una sessione di analisi del codice, un’analoga funzione sarebbe già pronta anche per Android, posto che – manipolando particolari interruttori nel codice – sarebbero riusciti a farla funzionare. Ad oggi, però, non è ancora chiaro quando tale funzione verrà messa a disposizione dell’ecosistema del robottino verde.
Sempre nel corso delle proprie analisi, i leaker in questione hanno scoperto che anche un’altra funzione è praticamente pronta per essere introdotta, in quanto ormai finalizzata: si tratta della possibilità di programmare i tweet, che nei mesi scorsi la piattaforma social aveva testato con un ristretto numero di utenti. In questo caso, pur mancando i dati sul timing di rilascio della novità, comunque data come “presto in arrivo“, sembra probabile che la stessa verrà mantenuta solo in dote solo agli utenti della versione web based del canarino azzurro.
Per alcune funzioni date come in arrivo, ve n’è una che, contrariamente a quanto alluso in estate dal responsabile di sviluppo del prodotto (Kayvon Beykpour), potrebbe non fare mai il suo debutto: si tratta del pulsante “modifica” che rappresenterebbe la seconda più grande novità per Twitter, dal raddoppio dei caratteri avvenuto nel 2017. Nel corso di una video intervista concessa alla rivista Wired, il CEO Jack Dorsey ha motivato anche il suo “no” ad una funzione, anche limitata nel tempo (andrebbe a incidere sull’immediatezza dei contenuti), che consenta di rieditare i cinguettii postati, spiegando che la stessa snaturerebbe la piattaforma, nata sulla base di comunicazioni in stile SMS, e aggiungendo che il tasto modifica minerebbe l’affidabilità dei contenuti veicolati, nell’eventualità che l’autore di un post, magari retwittato, possa stravolgerne il contenuto.
Diverso è il caso, infine, per una funzione, non confermata, che potrebbe essere attivata, rivoluzionando l’esperienza d’uso della piattaforma d’azzurro vestita. Secondo il portale Latestly, il social di San Francisco starebbe pensando di integrare un sistema di scambio di denaro tra utenti, basato sulla criptovaluta Bitcoin. Non è chiaro, però, se l’integrazione di quest’opportunità chiamerebbe in causa l’altra società di Dorsey, Square, che per l’appunto si occupa di pagamenti mobili.