Carlo Conti, l’amato presentatore che con il suo “Tale e Quale Show” ha portato molta soddisfazione in Rai in fatto di ascolti, parla della sua vita privata con la moglie Francesca Vaccaro, con la quale ha avuto il piccolo Matteo. I due si sono ritrovati dopo un allontanamento durato molti anni e hanno deciso di trascorrere insieme il resto della loro vita.
In questa intervista a “La Nazione“, Conti rivela di aver sofferto in passato di una strana patologia in campo sentimentale, per la precisione ha sofferto di dongiovannite: “Tutti pensavano fossi una specie di Alberto Sordi perché soffrivo di ‘dongiovannite’. Ma alla fine ho spiazzato tutti“, scherza divertito il conduttore. In effetti il suo passato da single convinto non è mai stato un segreto, ma dopo il matrimonio ha trovato quella serenità e quell’amore che lo hanno convinto a deporre le armi seduttive e iniziare un percorso serio con l’attuale moglie, Francesca Vaccaro.
Carlo Conti rivela di aver sofferto di dongiovannite
Insomma, come lui stesso rivela, ad un certo momento della sua vita si è reso conto che non era più così soddisfacente pensare al singolare e ha capito che era giunto il momento di passare da “io” a “noi”. Alla domanda “quali sono i vantaggi di un matrimonio posticipato?“, Carlo Conti ammette con sincerità: “Tante avventure!“, ma subito dopo precisa: “Ovviamente prima delle nozze e si presuppone che dopo si rispetti la fedeltà“.
Conti è fermamente convinto che ai giorni nostri i matrimoni tendono ad essere posticipati anche perché i giovani tendono a voler rimanere in famiglia, anche per il fatto che in questo momento c’è una sorta di libertà dove tutto è concesso, rispetto ad un tempo quando venivano messi molti paletti e i giovani erano molto più controllati e ingabbiati in regole ferree.
Rivela infine il pensiero del suo amico di sempre, Leonardo Pieraccioni: “Lui sostiene che il matrimonio, le storie d’amore, siano una maratona. Lui dice di avere il fiato corto e riesce solo a fare i primi cento metri, io invece sono entrato in corsa agli ultimi chilometri e ho tagliato il traguardo“.