Non v’è dubbio che, tra i tanti servizi della holding FACEBOOK Inc, rivestano un ruolo di rilievo il social primigenio, ovvero Facebook, e l’app di photo-sharing ispirazionale, Instagram: proprio ad essi, secondo accreditate voci di corridoio, sarebbero destinate corpose novità attualmente ancora in fase di sviluppo e test.
Alla passata edizione della conferenza F8 2019, Zuckerberg promise un restyling del social, sia lato mobile, con novità che principiarono ad arrivare praticamente subito, che lato web, rimandate a data da destinarsi. Il momento dell’esordio di queste ultime, però, sarebbe decisamente vicino, secondo quanto rendicontato da alcuni utenti (es. Hani Bioud e Přemysl Vaculík) ai quali la piattaforma avrebbe proposto, dopo il log-in, di testare un nuovo layout. Quest’ultimo offrirebbe agli users più facoltà di personalizzare gli elementi nella home, una maggior leggibilità dell’insieme (in ragione di un maggior contrasto del testo, ingrandito, sullo sfondo) e, soprattutto, la facoltà di switchare (anche dal menu in alto a destra, accessibile dalla miniatura del profilo) tra modalità chiara e dark mode (quest’ultima non del tutto finalizzata a puntino quanto a leggibilità).
La seconda novità relativa a Facebook giunge grazie ad una scoperta del portale The Information, grazie al quale è stata appurata una nuova creazione (dopo la chat-app Bump, che permette di relazionarsi in base a domande e risposte, e Aux, per ascoltare la musica in gruppo) del team sperimentale NPE (New Product Experimentation) fondato a inizio anno. Nello specifico, si tratta di Whales, un’app anti TikTok che consente di creare Meme, sfruttando foto realizzate sul momento o presenti in Galleria, alle quali apporre scritte a mano libera, adesivi, emoji, testi, prima di salvare tutto in locale, o di condividerlo via piattaforme “amiche” (es. Messenger/Instagram).
La creatività di Facebook, però, non conosce tregua, ed una terza novità per il social arriva grazie al reverse engineering messo in atto dalla programmatrice Jane Manchun Wong, secondo la quale Facebook sta lavorando al rendere le discussioni in calce ai post, attualmente pubbliche grazie ai commenti, private tramite un adesivo la cui pressione permetterebbe al lettore di avviare, passando per Messenger, una discussione sul tema proprio del post pubblicato.
La feature, nota come “Discuss“, potrebbe poi sbarcare anche su Instagram, rinominata come “Comments“: in questo caso prenderebbe la forma di un adesivo che, apposto su una Storia, si occuperebbe di raccogliere per conto dell’autore i messaggi dei suoi followers, da pubblicare poi nelle Storie successive.
Restando ancora su Instagram, sempre grazie alla proverbiale leaker Jane Manchun Wong giunge l’indiscrezione che prospetta futuri cambiamenti per il tab Esplora, in procinto di essere riorganizzato per categorie (umorismo, stile, etc), e per il Feed della IGTV che, rispetto alla griglia attuale, dovrebbe declinare l’ossessione per TikTok mediante uno scrolling virtuale, potenzialmente infinito, dei video listati.