I danni dei raggi UV: un esperimento li ha resi visibili

Thomas Leveritt, un fotografo anglo-americano, ha voluto mostrare attraverso un esperimento il vero aspetto della nostra pelle, sottoponendo alcuni passanti volontari alla sua speciale telecamera a raggi UV

I danni dei raggi UV: un esperimento li ha resi visibili

L’estate è quasi finita e ormai nelle spiagge si aprono gli ultimi pochi ombrelloni. Il caldo  c’è stato, anche se non per molto, ma il sole continua ad essere, man mano che passano gli anni, sempre più dannoso. Proprio per questo motivo, un fotografo anglo-americano di nome Thomas Leveritt ha voluto mostrare tutti i danni che i raggi ultravioletti provocano, facendo un esperimento fotografico particolare.

Egli afferma che la maggior parte delle volte, quando ci esponiamo al sole, non ci rendiamo conto dei danni che subiamo sulla pelle; per questo, con una telecamera a raggi UV, ha coinvolto delle persone casuali che passeggiavano, chiedendogli di poter scattare una “fotografia”. Questa ha rivelato il vero aspetto della loro pelle, perché la macchina usata era una telecamera a raggi ultravioletti. Anche se apparentemente non si vede nulla, la maggior parte delle persone ha delle lentiggini diffuse su tutto il corpo,  inoltre troviamo macchie di tutti i tipi, scure, chiare, grandi, piccole, che possiamo definire “pigmentazioni irregolari” e sono sintomo di invecchiamento precoce della pelle, ciò che col passare del tempo la nostra pelle smaschererà, mostrandoci il suo vero aspetto.

Tale progetto è stato chiamato “Come ti vede il sole” e ha ottenuto risultati impressionanti, oltre allo stupore e all’incredulità delle persone che si sono sottoposte all’esperimento. Ragazze e ragazzi sono rimasti di sasso, quasi a disagio, perché era come se scoprissero per la prima volta una parte di sé finora sconosciuta. Alcuni affermano di aver avuto l’impressione di “guardarsi l’anima”, ma il fotografo risponde che in realtà ciò che mostra la telecamera è soltanto “come vedersi tra 10 o 20 anni”.

L’esperimento è stato anche filmato e sul web il video ha fatto scalpore. Nel video viene mostrato anche come le creme solari (ma anche il vetro degli occhiali da sole, ad esempio) siano in grado di proteggere efficacemente la nostra pelle, impedendo ai raggi UV di danneggiarla. Le varie protezioni in effetti sono come una vera e propria arma di difesa, perché oltre ad abolire il rischio delle  famose scottature, evitano la formazione di tutti gli inestetismi che la telecamera a raggi ultravioletti ha mostrato.

C’è da dire che ormai per un individuo di vent’anni è tardi per parlare di prevenzione, perché le macchie una volta formate non possono essere combattute; si può solo limitare la formazione di altre cominciando a portare più spesso la crema solare in giro. Il problema è tuttavia possibile evitarlo per i bambini, perché non hanno ancora trascorso molto tempo al sole, e con un’adeguata protezione si possono prevenire persino i danni più gravi, come ad esempio il cancro alla pelle.

Il consiglio è quello di continuare a mettere la crema solare anche tutti i giorni e non soltanto se dobbiamo andare al mare o in piscina. E’ anche utile armarsi sempre di occhiali da sole, cappelli con visiera, ecc. In realtà la cosa ottimale sarebbe anche adottare tutti questi stratagemmi anche in inverno, perché i raggi UV sono sempre presenti, ed è bene tener presente che la pelle è il nostro organo più esteso e come tale va protetto con attenzione.

 

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