Un paziente seguito dal neurologo russo Alexander Luria, aveva il cervello sovraffollato da ricordi che il suo organismo non riusciva ad eliminare. Il nostro cervello, infatti, possiede dei neuroni che scartano dei ricordi considerati inutili per permetterci di immagazzinarne altri, se ciò non succede, il caos diviene il protagonista della nostra mente.
Un gruppo di ricercatori sostiene di aver scoperto un gruppo di neuroni che hanno il compito preciso di eliminare i ricordi superflui. Secondo lo studio pubblicato su Science, appartengono all’ippocampo. Studiando il sonno nella fase rem sui topi, sono stati scoperti i neuroni MCH (Melanin Concentrating Hormone che sta a significare ormone concentrante melanina) che restano attivi solamente in questa fase del sonno.
La fase REM è caratterizzata da movimenti rapidi degli occhi, aumento della frequenza cardiaca e arti paralizzati per non permettere al corpo di simulare le azioni che avvengono nei sogni che in questa fase divengono vividi. Durante questa fase, gli MCH, agiscono sull’azione di un altro gruppo di neuroni, noti come la centralina della memoria, inibendo la loro azione.
Durante le ricerche è stata utilizzata una tecnica nota come optogenetica che consente di attivare o spegnere l’azione di diversi gruppi di neuroni a seconda del bisogno. Attivando gli MCH nella fase REM agli animali da laboratorio, si è notato che la memoria peggiorava, gli animali infatti, non riconoscevano più gli oggetti nel loro territorio. Accadeva il contrario se gli MCH venivano disattivati.
Per Akihiro Yamanaka, neuroscienziato dell’università di Nagoya in Giappone, questo gruppo di neuroni permette di liberare memoria da utilizzare il giorno successivo. Il fatto che gli MCH siano attivi solo durante il sonno REM, potrebbe spiegare il perchè molto spesso non ricordiamo i sogni al nostro risveglio.
I ricercatori prevedono di studiare il ruolo che hanno questi neuroni su malattie legate a disturbi della memori come l‘Alzheimer.