Norvegia: una malattia sconosciuta sta uccidendo decine di cani

È allarme in Norvegia: nelle ultime settimane una malattia sconosciuta ha ucciso più di 40 cani. Le autorità non hanno ancora individuato la causa e non sono nemmeno in grado di dire se la patologia sia contagiosa.

Norvegia: una malattia sconosciuta sta uccidendo decine di cani

C’è grande apprensione per la popolazione canina norvegese. Come riportato dai media del paese scandinavo, nelle ultime settimane le morti inspiegabili di cani sarebbero almeno 25, ma secondo altre stime ammonterebbero a non meno di 40. Per quanto è dato sapere, i quadrupedi sarebbero stati stroncati da una patologia che le autorità sanitarie non hanno ancora individuato.

L’Istituto di veterinaria della Norvegia ha escluso che possa trattarsi di salmonella o di avvelenamento. Vomito e diarrea con coaguli di sangue sono i sintomi più comuni registrati non solo nella capitale Oslo, ma anche in altre regioni, persino quelle al più estremo settentrione.

Stando a quanto riferito dal quotidiano svedese Gt, il primo decesso sarebbe da ricondurre ad un cane arrivato dalla vicina Svezia per partecipare ad una competizione che si teneva nella cittadina di Trondheim. Da quel momento le segnalazioni si sono moltiplicate, allarmando sia la popolazione che le autorità.

L’Istituto veterinario norvegese di Oslo che ha eseguito le autopsie su quattro animali, a quanto pare non è stato in grado di risolvere il rebus. “Non sono stati rilevati salmonella o campylobacter, ma altri due batteri che possono provocare diarrea, da soli o insieme” hanno concluso gli esperti chiamati ad analizzare i resti degli animali deceduti. Da qui nulla può essere escluso. La moria potrebbe quindi avere cause virali, batteriche, fungine oppure parassitarie.

La Norwegian Food Safety Authority, l’autorità per la sicurezza alimentare che sta indagando sul caso, oltre a non saper dare una spiegazione, non è nemmeno in grado di affermare se la malattia sia contagiosa. Da qui il consiglio a tutti i padroni di cani rimane quello di tenerli rigorosamente al guinzaglio, evitando di farli entrare in contatto con i loro simili, specie se randagi. Inoltre, in considerazione del veloce decorso della malattia, è altresì opportuno controllare sistematicamente il loro stato di salute. Nel frattempo una volta circoscritta l’emergenza, si spera di scoprire quale sia la reale causa del decesso inspiegabile di decine di cani.

Continua a leggere su Fidelity News