Inizio di settimana scoppiettante per Instagram, con la foto-app più celebre del panorama mondiale al centro di indiscrezioni per lo studio di una nuova funzione a tutela dei propri utenti, e col rilascio di varie migliorie, già mature, a favore dello spin-off IGTV.
Anche in vista della futura uniformazione delle principali applicazioni del gruppo, è emerso come Facebook stia concentrandosi sempre più sull’aspetto della messaggistica, anche su Instagram, con la sperimentazione di uno spin-off – chiamato Threads – dedicato proprio allo scambio di informazioni con i contatti più stretti.
A quanto sembra, però, gli sforzi di Menlo Park non si sarebbero fermati qui. La sempre puntuale leaker e programmatrice Jane Manchun Wong ha scoperto, analizzando una versione di Instagram in suo possesso, la presenza di una funzionalità, silente, e quindi non ancora a disposizione del pubblico, che risolverà un grave problema che si verifica quando si ha un profilo Instagram pubblico, ovvero quello dello spam, senza che sia necessario rifugiarsi distro la secretazione del proprio account.
Il nuovo strumento sarà collocato all’interno della sezione delle impostazioni dedicata alla privacy: qui, basterà tippare sull’icona dell’aeroplanino di carta, relativa alla voce “messaging”, perché si acceda ai relativi controlli (“messaging controls”), ove sarà possibile scegliere chi potrà inviare all’utente dei messaggi. Nella fattispecie, la scelta potrà essere effettuata tra “chiunque” e “solo le persone che seguo”. Come in molti altri casi, non è detto se e quando la funzionalità in test verrà effettivamente rilasciata in forma pubblica per tutti.
Anche IGTV, lo spin-off di Instagram dedicato ai video verticali, sembra sia stato attenzionato a dovere dai programmatori di Zuckerberg che, ascoltando i feedback che giunti dai creatori di contenuti, sono andati nella direzione di costruire un prodotto che sia maggiormente in grado di competere con YouTube.
In questo caso, si tratta di novità già in corso di rilascio che, in relazione al ritaglio delle clip, comprendono nuovi limiti minimi, ora pari ad almeno 1 minuto, e massimi, sino a 15 minuti, per i filmati che si intendano caricare nella piattaforma. Quest’ultima, inoltre, supporterà i creators nella scelta automatizzata di tag e hashtag da includere tanto nelle descrizioni quanto nei titoli, e consentirà di scegliere per la visualizzazione verticale delle copertine in formato 1:1 o 4:5.