Alessandro Borghi si confessa: "Mi piacciono anche i maschi"

L'attore italiano Alessandro Borghi durante la nuova edizione del Giffoni Film Festival, in un intervista fatta, dichiara di essere una persona molto fisica, e di amare senza problemi anche altri uomini.

Alessandro Borghi si confessa: "Mi piacciono anche i maschi"

Alessandro Borghi è un attore arrivato alla ribalta grazie alla serie Netflix come “Suburra“, ma anche “Napoli Velata“, senza dimenticare la sua magistrale interpretazione di Stefano Cucchi nel film documentario “Sulla mia pelle“.  Insomma Borghi appare un attore che in più occasioni ha dimostrato la sua versatilità in diversi ruoli, anche molto diversi gli uni dagli altri. In questi giorni si è svolto il Giffoni Film Festival, dove Borghi ha deliziato i fan della sua presenza. 

Proprio durante un’intervista fatta all’attore, durante un incontrocon l’amico e collega Giacomo Ferrara, l’attore Borghi fa una confessione molto particolare. Borghi infatti dichiara che in linea di massima non ha alcun problema ad amare e baciare anche un uomo, senza alcuna forma di pregiudizio:”Forse mi piacciono anche i maschi. Io non faccio fatica ad amare anche un mio amico, il concetto di amore non l’ho mai messo su due piani diversi. Dopo due vodka lemon di solito ci baciamo. Diciamo che io sono molto fisico“. 

Una dichiarazione alquanto particolare che ha stupito molti suoi fan che seguono ogni ruolo ricoperto da Alessandro, ma che allo stesso tempo sottolinea l’indifferenza al pregiudizio che possiede Borghi nei confronti delle sfere sessuali. 

Sempre durante l’intervento l’attore Borghi aggiunge delle proprie dichiarazione e pareri circa le generazioni odierne, e dei loro rapporti interpersonali che sono enormemente cambiati con l’avvento dei social network; infatti in tal merito si legge: “Penso che i giovani oggi abbiano un problema enorme che si chiama Facebook”, l’attore infatti si scaglia contro il social network più famoso del web, affermando di aver eliminato completamente il contatto ed il rapporto interpersonale.

Infatti secondo Borghi, prima era molto più diretto instaurare un rapporto con le persone, laddove era molto difficile esprimere ciò che si pensava realmente su una persona, e dirla al diretto interessato; oggi con l’avvento di internet, tutto è diventato schietto e diretto, protetti dallo schermo di uno smartphone.

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