Nicolò Scalfi umiliato a poche ore da "Caduta libera"

Ancora critiche nei confronti di Nicolò Scalfi, il giovane campione dello show di Canale 5 "Caduta libera", che ad oggi appare ancora imbattuto, collezionando un montepremi personale di 500mila euro.

Nicolò Scalfi umiliato a poche ore da "Caduta libera"

Nicolò Scalfi oramai è divenuto un vero portento nel famoso quiz show dell’azienda MediasetCaduta libera“, in onda nella fascia preserale su canale 5. A condurre il noto programma è il famoso quanto apprezzato presentatore Gerry Scotti, la cui professionalità e simpatia e l’ininterrotta sequenza di vittorie di Nicolò sono riusciti a portare il programma al top di ascolti.

Ogni serata infatti per il format di Mediaset è un record di share, che tende sempre a salire, confrontandosi aspramente con il programma di casa RaiReazione a catena“, che però pare acquistare notevole terreno in fatto di audience. Il giovane campione Nicolò ha vinto in pochi mesi una cifra da capogiro; infatti considerando la sua giovane età, avere un conto in banca di ben oltre 500mila euro, è una questione di vanto personale.

Ma mentre c’è una gran parte del pubblico che caldeggia per il ragazzo e ad ogni puntata resta sempre sintonizzata su canale 5 per fare il tifo per Nicolò, dall’altro lato c’è anche una parte di pubblico, definita haters, che non apprezza particolarmente il campione bresciano e che è mossa da sentimenti molto critici. Infatti osservando i numerosi post che il ragazzo pubblica sul noto social network Instagram, si osservano moltissimi commenti negativi mossi nei confronti del ragazzo e del gioco condotto da Scotti.

Nicolò infatti a più riprese viene costantemente accusato di essere in accordo con la produzione dello show, affinchè possa ricevere sempre domande semplici che gli consentano di vincere a mani basse, così da aumentare il suo montepremi e allo stesso tempo far notizia per la sua catena di vittorie ininterrotte. Il diretto interessato ovviamente ha smentito clamorosamente queste accuse infamanti.

Inoltre pare che di recente Nicolò abbia pubblicato numerose foto che ritraevano la sua città ed anche Milano; sotto alcune di queste foto un commentatore ha scritto: “Era meglio quando pubblicavi le foto delle canne“; insomma pare che il ragazzo sia costretto, sempre per gli stessi motivi, a difendersi costantemente da questi cosiddetti leoni da tastiera.

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