WhatsApp, di certo l’applicazione più diffusa nel segmento dei tool per la messaggistica istantanea da smartphone, anche dopo la sbornia di novità di inizio Maggio, continua a far parlare di sé sia in prospettiva, che in termini di funzionalità già in test ma, a quanto pare, soggette ad un brusco stop.
Nel corso della recente conferenza Facebook F8 2019 tenutasi in California, nella cittadina di San Josè, Mark Zuckerberg, tra le altre cose, ha confermato l’intenzione di consentire comunicazioni cross-platform tra le sue principali applicazioni, Instagram, Messenger, WhatsApp, sottolineando i benefici della cosa in termini di facilità (più semplice condividere su Direct i contenuti di Facebook, o rispondere ad una comunicazione Direct di Instagram su Messenger, così come contattare una persona su WhatsApp senza dover fornire il proprio numero di telefono), praticità (nel caso si decida di avere gli stessi contatti, sincronizzandoli, su tutte e tre le applicazioni), e sicurezza (con anche gli SMS che, in quanto coinvolti, beneficeranno della crittografia end-to-end).
In più, vi è stata l’ammissione che i primi test di tale integrazione sono già avvenuti (con il maxi down di Marzo che, forse, ne è stato un chiaro segnale) e che, in vista di una maggiore stabilità dell’infrastruttura unificata, continueranno anche nei mesi avvenire.
Dopo la buona novella relativa allo scampato pericolo del trillo MSN da integrare su WhatsApp, rivelatasi anche questa volta una bufala, arriva il contrappasso di quanto notiziato, qualche giorno fa, dai leaker di WABetaInfo in merito alla Dark Mode di WhatsApp. Nelle versioni beta della stessa, relative ad Android, in passato si è più volte avvistata questa modalità che stresserebbe meno gli occhi, e farebbe risparmiare di più la batteria sui display AMOLED: era, quindi lecito attendersi a breve il rilascio di questa funzionalità.
Tuttavia, analizzando le versioni 2.19.123 e 2.19.124 di WhatsApp beta per Android, risulta scomparsa qualsiasi traccia della modalità scura, quasi come se – giunti ad un certo punto dello sviluppo – si fosse riscontrato un grave problema, in ragione del quale si è deciso per questo drastico passo: in ogni caso, non tutto è perduto e, secondo i celebri spifferatori, è probabile che quanto accaduto vada interpretato come l’intenzione, da parte del team di sviluppo di WhatsApp, di riprogettare ex novo, con un diverso approccio, la Dark Mode la cui epifania, in tutt’evidenza, sarà soggetta ad un rallentamento.