Alcuni di loro sono più antichi di molte nostre generazioni. Si chiamano “Somniosus microcephalus” i vertebrati che, secondo le ricerce degli scienziati, sono i più antichi esseri viventi del mondo animale, sicuramente i più anziani dei vertebrati. Potrebbero essere considerati la quercia dei vertebrati o, più precisamente, degli squali. Il matusalemme degli animali.
Secondo gli studi hanno una vita media di 270 anni .Vivono in Groenlandia, vicino alla regione Artica, dove la loro “famiglia” vive principalmente. Possono vivere a temperature inferiori a -1° C, arrivare al peso di una tonnellata o anche più, e nuotare per 2000 metri al giorno. La misura dipende dalla loro età, ma durante il raggiungimento della maturità, raggiungono i 5 metri ed oltre di lunghezza e, considerando che crescono 1 centimetro all’anno, si stima che possano raggiungere dai 270 ai 500 anni.
Di recente, però, è stato trovato un esemplare che si pensa abbia quasi 400 anni, se non oltre, e secondo le stime fatte potrebbe essere nato nel 1505. Ha una lunghezza di 5,5 metri ed è lo squalo più longevo mai visto visto da un essere umano, forse anche l’animale più vecchio del mondo. Per calcolare l’età di questi animali si ricorre solitamente all’analisi del tessuto calcificato, ma considerando che è molto carente in questa specie, viene utilizzata la datazione al carbonio analizzando il cristallino presente negli occhi di esemplari già morti.
Non si corre comunque il rischio di fare incontri ravvicinati con questi più che anziani animali, a meno che non si voglia fare una bella nuotata nelle acque ghiacciate dell’Oceano Artico. Essi infatti vivono vicino alla Groenlandia e si spingono al massimo vicino alle coste dell’Islanda o dell’Irlanda ma non oltre.
Non si sa ancora se questo particolare squalo viva così tanto grazie ad alcune proprietà benefiche delle acque della Groenlandia, ma di sicuro si sa che non sono commestibili a meno che non subiscano particolari trattamenti.