Nel corso di un evento tenutosi nel Regno Unito, a Woking, il CEO di OnePlus, Pete Lau, e quello di McLaren Racing, Zak Brown, hanno presentato il primo smartphone top gamma frutto della collaborazione delle rispettive aziende, concretizzatosi nell’OnePlus 6T McLaren Edition.
OnePlus 6T McLaren Edition, secondo i due manager, è stato realizzato con inedite tecnologie di alta precisione, e finalizzato a erogare prestazioni mai viste prima.
Da un punto di vista estetico, il device (157,5×74,8×8,2mm per 185 grammi) presenta un bordo basso nella colorazione McLaren “Papaya Orange“ (la stessa impiegata nel cavo intrecciato di ricarica) che trasmuta in nero man mano che si sale lungo i bordi laterali. Questi ultimi giungono la scocca anteriore in vetro a quella posteriore, sempre in vetro, posta sopra una texture realizzata sulla stessa fibra di carbonio in uso alle auto di F1 del brand motoristico, i cui richiami sono presenti anche nel logo posteriore basso, dotato di strisce chiare, e nello Speedmark posto nella confezione di vendita, realizzato nel medesimo materiale, la fibra di carbonio F1 AA, usato per la monoposto di Alonso di quest’anno (la McLaren MCL33 2018).
Grosso modo, dal punto di vista delle specifiche, molte di queste sono immutate rispetto all’OnePlus 6T visto un paio di mesi fa, a fine Ottobre: sotto il vetro 2.5D anteriore, corazzato dal Gorilla Glass 6, vi è un pannello AMOLED da 6.41 pollici, con risoluzione FullHD+ (2340 x 1080 pixel), aspect ratio a 19,5:9, ed ottima densità d’immagine (402 PPI), sempre dotato di uno scanner d’impronte sottostante. La fotocamera frontale, da 16 megapixel con fuoco fisso e stabilizzazione elettronica, è stata confermata al pari della doppia fotocamera Sony posteriore, da 16+20 megapixel, con messa a fuoco via rilevamento di fase e Flash Dual LED. Stesso discorso per il processore, l’octa core (2.8 GHz) Snapdragon 845, la GPU, la Adreno 630, ed il sistema operativo, Oxygen OS (basato su Android Pie 9.0).
Le novità, però, non mancano, e giustificano il claim della presentazione e le parole in essa adoperate: lo storage sale a 256 GB, mentre la memoria RAM, ora, è di ben 10 GB, a disposizione di giochi intensi, photo-editing avanzato, e filmati girati in 4K @60fps. Anche nella ricarica della batteria, da 3.700 mAh, via microUSB Type-c, si riscontra una certa accresciuta velocità, grazie alla nuova tecnologia Warp Charge 30: quest’ultima ha ridotto il tempo di ricarica totale di 10 minuti, offrendo una giornata di operatività completa in appena 20 minuti di collegamento al riprogettato alimentatore che, in più, è anche in grado di non far scaldare il telefono, e di erogargli potenza costante anche nel mentre si continua ad utilizzarlo.
Sempre apprezzabile con il suo audio cristallino (Dirac HD Sound, e Dirac Power Sound), con connettività complete (NFC) e all’ultimo standard (Wi-Fi ac 2X2 MIMO, Bluetooth 5.0, 4G/LTE, Dual SIM), l’One Plus – con tanto di libretto celebrativo della storia di OnePlus e di McLaren – arriverà in Italia già dal 13 Dicembre, al prezzo di 709 euro (meno della metà, per lo stesso storage, rispetto allo Huawei Porsche Design Mate 20 RS).