In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità delle Nazioni Unite, 3 Dicembre, Microsoft ha annunciato l’arrivo, su Skype e PowerPoint, di alcune funzionalità di tipo inclusivo, volte a rendere la comunicazione pianamente accessibile anche a coloro che abbiano problemi di udito, o che non conoscono la lingua nella quale viene proferito il messaggio.
La prima novità riguarda Skype, ed è stata avvistata qualche settimana fa nella Preview dell’app per Windows: ora, concluse le sperimentazioni, ne è partito il roll-out. Di cosa si tratta? Di un sistema di sottotitoli che, generati in tempo reale dall’intelligenza artificiale, riportano in tempo reale quello che viene detto in una chiamata o video-chiamata (in questo caso, presto tramite un pannello laterale), sia one-to-one, che con un gruppo (di colleghi, amici, parenti).
Di default, i sottotitoli vanno attivati manualmente, premendo il simbolo dell’addizione all’interno di una call ma, volendo, è possibile stabilirne l’attivazione automatica per ogni chiamata, tramite un rapido percorso collocato all’interno della voce “Chiamate” delle impostazioni (Sottotitoli della chiamata/Mostra sottotitoli per tutte le chiamate vocali e le videochiamate).
Nelle prossime settimane, utile per chi impara una nuova lingua o partecipa a una chiamata non nella sua lingua madre, il medesimo sistema di sottotitoli permetterà la traduzione di quanto detto in oltre 20 lingue e dialetti: in pratica, attivati i sottotitoli, si tratterà di spostare un selettore per scegliere in quale lingua leggerli.
Le medesime funzioni, a partire dai principi del 2019, arriveranno anche su PowerPoint, il programma per le presentazioni del pacchetto Office, facendo tesoro di quanto ottenuto con l’attuale plug-in PowerPoint Presentation Translator: in tal modo, si potrà comprendere appieno il contenuto delle slide, grazie ad un sistema di sottotitoli in 60 lingue che accompagnerà quanto viene detto dal relatore, step-by-step, con la possibilità di ottenerne la traduzione in 12 lingue parlate. Da segnalare che, nel caso in questione, verranno previste anche opzioni per variare posizione, dimensioni, e tipologia dei font dei sottotitoli.