In Cina è stata realizzata una giostra utilizzando dei veri cavalli e, come si può immaginare, è scoppiata la polemica. La giostra si trova all’interno del centro commerciale Shunagliu Wanda Plaza nella città di Chengdu ed è formata da quattro cavalli legati a strutture metalliche e fatti girare su un’apposita piattaforma motorizzata.
Chi desidera fare un giro in sella al cavallo, deve pagare 50RMB che corrispondono a 6,29 euro, il giro sulla “giostra vivente” dura 4 minuti. Vicino alla giostra è stato posto un cartello con scritto: “Diversamente dai tradizionali cavalli di legno, puoi provare a salire su un cavallo vero”.
I cavalli sono costretti a girare attorno alla giostra per 4 ore tutti i giorni ma, secondo il gestore della giostra, ci sono degli istruttori che controllano la situazione e garantisce che la “corsa” è buon modo per tenere allenati i cavalli. Chi ha realizzato questa giostra ha spiegato ai vari siti online che utilizzare i cavalli per far divertire i bambini “non è affatto crudele”.
Inoltre, sul fatto di tenerli legati a delle strutture metalliche, i gestori si sono giustificati affermando: “Se non leghiamo i cavalli, come possiamo controllarli e garantire la sicurezza delle persone? Questo posto non è un pascolo, non possiamo permettere ai cavalli di scatenarsi.”
Ma, nonostante le varie giustificazioni, molti animalisti si sono indignati. Una donna ha raccontato alla stampa locale: “Pensavo fosse la classica giostra per bambini ma guardando con attenzione, mi sono accorta che c’erano dei cavalli veri. Se vuoi portare il tuo bambino a cavallo, puoi andare in un maneggio. È un orrore tenere un cavallo legato e farlo girare per 4 ore solo per divertimento, non è un giocattolo. Tutto questo è disumano”.
C’è chi si è scagliato contro i gestori della giostra affermando che questo è un maltrattamento vero e proprio nei confronti degli animali. La conferma è arrivata anche da Zhou Bo, esperto in equitazione che ha dichiarato che la giostra non rappresenta un buon modo per i cavalli di fare esercizio. I cavalli dovrebbero uscire fuori all’aria aperta sotto la supervisione di un allenatore che può controllare in ogni momento che stiano bene.