Ilaria D’Amico, la popolare giornalista di Sky e compagna del portiere del Paris Saint Germain Gigi Buffon, è tornata a far parlare di sé per alcune dichiarazioni rese nel corso di una recente intervista alla testata giornalistica “Tv, Sorrisi e Canzoni”, dove ha parlato anche della sua famiglai allargata e della nuova organizzazione famigliare.
La love story tra la giornalista sportiva ed il celebre calciatore la si potrebbe definire una relazione itinerante, perché i rispettivi lavori portano entrambi a vivere in due Paesi diversi, lui a Parigi mentre lei a Milano. A queste ultime due città si aggiunge anche Torino, dove la coppia ha un’altra residenza e vivono due dei tre figli di Gigi.
Gigi e Ilaria, una storia d’amore fuori dagli schemi
Nel corso di una recente intervista allo storico settimanale “Tv, Sorrisi e Canzoni”, Ilaria D’Amico ha raccontato dei particolari inediti della sua vita famigliare, ma soprattutto della non sempre facile organizzazione per poter vivere al meglio la famiglia allargata che ha costruito con Gigi Buffon. “Io e Gigi abbiamo rotto gli schemi semplicemente scegliendo di vivere il nostro privato lontano dai riflettori” – esordisce con questa affermazione l’intervista della D’Amico, che tanto tiene alla sua privacy e a quella dell’intero clan Buffon.
Dopo il trasferimento di Buffon alla squadra francese PSG, non è stato facile per il calciatore e la famiglia allargata costruire nuovi equilibri per garantire la serenità dei tre figli – due dei quali avuti dalla modella Alena Seredova, che si è sempre dichiarata scettica riguardo alla costituzione di una felice famiglia allargata -.
In tal senso le parole della D’Amico che svelano che: “A un mese dal trasferimento di Gigi, Sky mi ha profilato l’ipotesi della Champions League, dunque adesso siamo una famiglia a elastico con più case” – per poi aggiungere – “Prima il nostro asse era Milano-Torino, ora l’elastico si allarga creando il triangolo Milano–Torino–Parigi“.
Ma come avranno fatto allora con i tre figli? A questa domanda la D’Amico risponde: “Durante la settimana saremo noi a fare avanti e indietro e loro si sposteranno nei weekend“, mentre loro cercano di trovare il loro nuovo equilibrio giunge però l’amara constatazione della giornalista, che velatamente ammette: “Siamo tutti vittime dei luoghi comuni“.