Stress da fine delle vacanze? Ci aiutano le piante

Le vacanze sono finite e si deve tornare alla vita tutti i giorni con il suo caos. Un aiuto ci arriva dalla natura: alcune piante ci aiutano a combattere lo stress e rendono l'ambiente sereno. In questo articolo spiegherò quali piante e perché sono anti stress

Stress da fine delle vacanze? Ci aiutano le piante

E’ risaputo che, una delle ultime tecniche scoperte ed adottate, per favorire il benessere e la produttività negli uffici è quella avere delle piante nella stanza.

Molte piante apportano tanti benefici tra i più disparati e quindi esistono anche quelle che hanno degli effetti anti stress e non solo grazie al loro verde da guardare, ma proprio da annusare e da consumare in infusi e tisane.

I fiori che rilassano

Regine tra tutti i calmanti ci sono la camomilla, la valeriana e la passiflora, utilizzatissime nelle tisane e negli infusi rilassanti e che aiutano a dormire grazie alle loro caratteristiche leggermente sedative. Anche il biancospino ha proprietà anti stress, in particolare le foglie contengono composti che hanno un’azione antidepressiva e stimolante del sistema nervoso contro stanchezza e stress dovuti a tanto lavoro, e contro nervosismo e stati emotivi negativi e di tensione.

Il gelsomino non è solo bello da vedere ma, annusarlo, aiuta a calmarsi. A dimostrarlo è stato un’esperimento in cui veniva spruzzato un pò di gelsomino in una gabbia di topi, che all’istante si accovacciavano smettendo di agitarsi.

La lavanda è conosciutissima per le sue proprietà calmanti e rilassanti e in uno studio medico si è addirittura scoperto che aiuta a diminuire il battito cardiaco durante situazioni di stress.

I fiori d’iperico agiscono sul sistema nervoso grazie alle sue proprietà rasserenanti e calmanti, poichè agiscono sui neurotrasmettitori che regolano i livelli di stress e sull’umore, stimolando la produzione di melanina.

Erbe e spezie

La menta, come il rosmarino, favorisce la concentrazione ma la caratteristica in più è quella aiutare a diminuire la frustazione, tutto ciò avviene annusandola.

Il basilico è ricco di linalolo, che è un composto naturale utilizzato spesso di aromaterapia, che aiuta a rilassarsi e a spegnere i geni che si attivano durante le situazioni stressanti.

Il ginseng è un pò come il caffè, ovvero uno stimolante del sistema nervoso, ma senza esagerare ha degli effetti positivi aumentando i livelli di alcuni neurotrasmettitori, quali adrenalina, noradrenalina e dopamina, donando un’azione euforizzante ed antidepressiva.

Piante

La sansevieria, detta anche “pianta serpente” (per le sue foglie verdi striate di colorazioni più chiare o scure) e “lingua della suocera” (a causa della punta accuminata delle foglie), è una delle più comuni piante d’appartamento. Su di lei anche la NASA ha fatto esperimenti scoprendo che è una di quelle piante che purificano l’aria e che di notte rilasciano ossigeno, quindi aiuta a respirare meglio, alleviare il mal di testa e ritrovare energia.

Anche la palma areca è stata oggetto di studio da parte dei laboratori della NASA e si è scoperto che anche lei ha effetti depurativi dell’aria, in particolare è efficace contro benzene, formaldeide e tricloroetilene. Avere un’aria purificata aiuta a respirare e vivere meglio.

L’aloe è una pianta “miracolosa”, ovvero adatta quasi a guarire tutti i mali con il suo gel e succo, da ferite e scottature al mal di stomaco. Ma avere in camera da letto proprio una piantina di aloe aiuta il sonno in quanto ha la proprietà di purificare l’aria e, di notte, rilasciare ossigeno.

Il ginko biloba ha affetti fortificanti del sistema nervoso grazie al suo contenuto di terpeni, che aiutano il sistema nervoso a produrre sostanze antidepressive.

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