Skype, la celebre (300 milioni di utilizzatori) applicazione di telefonia VoIP da tempo sotto il controllo della Microsoft, si avvia a diventare sempre più applicazione di messaggistica istantanea, grazie all’arrivo della conferma di lettura per i messaggi: nel frattempo, Skype Classic si avvia alla chiusura, con tutta l’utenza che sarà chiamata a migrare sulla moderna versione 8.0.
Non esistono più le app professionali di un tempo. Linkedin ha da poco introdotto il supporto alle GIF nella sua messaggeria integrata, ed anche Skype si scopre sempre più software per le conversazioni anche effimere (specie dopo aver introdotto filtri e strumenti creativi per la fotocamera in-app): in tal senso, trova esplicazione l’arrivo – nella versione 8.26.76 di Skype Preview per iOS, Android, e Windows – della conferma per i messaggi letti (sia nelle chat individuali che in quelle collettive fino a 20 partecipanti).
Il tutto è avvenuto non sull’esempio di WhatsApp, che ha previsto la famosa spunta blu, ma come in Messenger: in pratica sotto al messaggio letto compare un pallino per ogni lettore, identificato via miniatura. In ottica privacy, giova ricordare – inoltre – che è possibile disabilitare tale conferma di lettura in due modi: o mettendosi in stato “invisibile”, o – di default – dall’apposito toggle collocato nelle impostazioni.
Nell’attesa di avere in pianta stabile tale funzione, tra qualche settimana, gli utenti di Skype dovranno confrontarsi con un cambio quasi epocale. Skype a 32bit continuerà a esistere, ma la versione 7.0, più volte etichettata come “Classic“ per la sua interfaccia vecchia maniera e feature molto apprezzate (finestre multiple), non verrà più supportata dal 1° Settembre, con tutti gli utenti del VoIP che dovranno migrare alla versione 8.0, piuttosto simile tra ambito mobile ed ambiente Windows 10.
Con Skype 8.0, si può già disporre di pratiche feature come la condivisione in tempo reale dei file (max 300 MB) via trascinamento, una galleria multimediale divisa per chat e con criterio cronologico, l’uso delle menzioni con la chiocciola, e le videoconferenze HD anche collettive (fino a 24 utenti, con sharing di schermo e contenuti). In più, finita l’estate, si potrà beneficiare di ulteriori funzionalità, come l’invio semplificato per gli amici, la registrazione sul cloud delle chiamate (gli interlocutori saranno notificati della cosa), la generazione di link per far partecipare a chat e le videocall, la crittografia end-to-end mutuata da Signal, ed uno spin-off per iPad.