Da un po’ di anni a questa parte, Microsoft è ben presente nel mercato dei tablet con la propria linea di dispositivi noti come ‘Surface‘. Questi tablet erano caratterizzati da specifiche tecniche di prim’ordine, indirizzate in particolar modo al mondo del business (un moderno Surface può tranquillamente eseguire tutta la suite di Office senza particolari problemi). La qualità costruttiva generale e l’elevato prezzo di vendita (si può arrivare fino a qualche migliaio di euro) lo rendono inadatto al mercato consumer.
Se oltre al prezzo di vendita si considera anche l’ambiente Windows, spesso considerato dalla clientela meno adatto ad un’esperienza touch, è evidente come questo prodotto sia meno desiderato rispetto ad iPad di Apple. Il sistema operativo di iPad, iOS, essendo lo stesso di un qualunque iPhone, è progettato appositamente per valorizzare al meglio l’utilizzo del touchscreen rendendo, in questo modo, poco pratico l’utilizzo delle più classiche applicazioni business (Excel, ad esempio, non è semplice da gestire sfruttando il solo schermo tattile).
Per tentare di recuperare clienti dall’utenza Apple, Microsoft potrebbe mettere a punto un interessante piano commerciale. Secondo WinFuture, un portale tedesco specializzato, Microsoft starebbe pensando alla produzione di un nuovo modello di tablet Surface avente una dotazione hardware di livello inferiore. Nello specifico, si potrebbe trattare di un Pentium Silver N5000 nella versione più economica per passare alle versioni superiori con un Pentium Gold 4410Y.
Da un punto di vista del design, ci si ritroverebbe un display avente una diagonale da 10 pollici (in maniera similare a quanto visto sui precedenti tablet Surface) ma con qualità costruttiva e larghezza delle cornici adattate alla fascia di prezzo di riferimento del prodotto. L’utilizzo di un processore Pentium, di conseguenza, permetterebbe lo sfruttamento di risorse web (come la riproduzione di video online) e di programmi applicativi di base come un elaboratore di testi, ad esempio. Non sarebbe indicato, invece, per le applicazioni professionali.
Per ora, tuttavia, si parla di sole ipotesi visto che Microsoft non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale. In rete circola anche un’indiscrezione secondo la quale si prevede un modello con lo Snapdragon 835 (permettendo, quindi, la connettività LTE) ma tale ipotesi si rivelerebbe molto più inadatta, specie se si considera la fascia di prezzo di riferimento, localizzata sui 400/500 dollari, in cui si è già inserito il Chuwi CoreBook.