Instagram, la nota app di photo sharing del gruppo Facebook, ha comunicato di aver raggiunto un importante traguardo di pubblico, festeggiato non solo a suon di cifre snocciolate, ma anche con un’iniziativa che si attendeva da tempo, i video fino a un’ora, all’insegna di quella che sarà una Instagram TV.
Nelle scorse ore, Kevin Systrom – ceo della piattaforma di photo sharing sociale – ha rivelato che la base di iscritti di Instagram, ormai, è di 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Questo, secondo l’istituto di ricerca Emarketer, nel 2018 porterà ad incassare 5.48 miliardi di dollari solo di pubblicità, una cifra che potrebbe incrementarsi qualora si aprissero nuovi spazi pubblicitari.
Non giunge inatteso quindi, per altro anticipato da svariate indiscrezioni, l’annuncio della nuova iniziativa con cui il network festeggia i suoi successi: l’estensione della durata massima dei video (quella minima richiesta è di 15 secondi).
Questi ultimi (sempre in mp4), per la maggior parte degli utenti, passeranno da un limite massimo di 1 a 10 minuti (peso limite di 650 MB) mentre, per gli influencer (es. King Bach e Ninja e Lele Pons) e gli utenti con ampi seguiti (larger accounts), si arriverà financo a un’ora (max 5.4 GB): la registrazione dei filmati, per ora solo in versione verticale (formati 4:5 e 9:16), avverrà tramite la compaion app principale, e un suo spin-off ad hoc denominato “IGTV“.
Una volta pubblicati i video, questi ultimi compariranno nella finestra principale dell’app, preceduti da una notifica verso i follower dell’autore, e – dopo essersi avviati in automatico – potranno essere commentati in vario modo.
La novità in questione, sostanziata in una vera e propria sfida di Instagram – grazie a IGTV – nei riguardi di YouTube, partirà a breve, oltre che con la già citata app standalone, a partire dall’app client per iOS, disponibile nell’App Store: dal punto di vista dei creatori, sarà possibile monetizzare le proprie “produzioni” grazie alle collaborazioni stilate con vari marchi mentre, per quel che concerne i fruitori passivi (o “tele-spettatori”), non sono previste interruzioni pubblicitarie. Almeno in fase di esordio della novità.