Ancona, sequestrato un gatto dalle autorità: viveva in condizioni precarie e pericolose

Le autorità di ordine pubblico hanno sequestrato un gatto ad Ancona perché viveva in condizioni molto precarie e pericolose: ecco quali sono i motivi del provvedimento.

Ancona, sequestrato un gatto dalle autorità: viveva in condizioni precarie e pericolose

Ad Ancona, nelle Marche, un gatto è stato sequestrato dalle autorità dell’ordine pubblico, dopo che hanno ravvisato un pericolo per la sua salute, a seguito di una segnalazione che hanno ricevuto gli organi di polizia del capoluogo marchigiano.

Ad intervenire sul luogo sono state le guardie zoofile dell’Oipa, che si occupano regolarmente di interventi a salvaguardia degli animali che sono in pericolo per la propria salute. Il luogo nel quale queste persone sono andate ad intervenire è una palazzina a più piani, ma l’operazione si è rivelata più complessa del previsto, poiché il luogo dove si trovava il gatto era per loro assolutamente irraggiungibile.

Il micio in pericolo era relegato su un balcone di una casa nella quale in quel momento non erano presenti i proprietari da molto tempo. Per entrare dall’appartamento chiuso sarebbe stato necessaria un’autorizzazione degli organi giudiziari, non prevista in questo caso, quindi le guardie dell’Oipa hanno dovuto trovare una via alternativa.

Fin da subito era chiaro che il gatto non stesse benissimo: il balcone era esposto per molte ore al sole e con il caldo di questo inizio di estate si trovava in uno stato avanzato di disidratazione e di malessere. Le guardie hanno operato un intervento lungo diverse ore, fino a notte tarda, quando sono riusciti ad avvicinarsi al micio in pericolo.

Il proprietario dell’abitazione, fra l’altro, è risultato avere una fedina penale non propriamente linda e per questo l’Oipa ed i suoi uomini chiederanno la confisca immediata del gatto, di modo da curarlo con una costanza maggiore e, successivamente, per assegnarlo ad una famiglia che si tenga cura di lui.

Già da ora la magistratura ha dato il beneplacito per l’assegnazione del gatto ad una nuova famiglia, perciò da oggi è possibile inviare una e-mail all’Oipa delle Marche per avere la possibilità di adottare questo animale che in passato ha molto sofferto ed ora trovi un po’ di pace.

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