In attesa degli smartphone più innovativi (il Vivo Apex ed il Lenovo Z5) della calda estate, anche i medio-gamma stanno dimostrando di aver molto da dire, in particolar modo dando un’occhiata alla proposta di BBK Electronics, col suo Vivo Z1, ed a quella di Huawei, con l’Enjoy 8e Youth.
Vivo Z1 ha una scocca (154.81 x 75.03 x 7.89 mm, per 149.3 grammi) in metallo, nei colori (hyun red) rosso, (porcelain black) nero, e sapphire blue) blu, con un frontale dominato dal display da 6.26 pollici che estende al FullHD+ (aspect ratio a 19:9) la propria risoluzione, grazie al notch superiore nel quale è collocata la fotocamera anteriore, incaricata anche del Face Unlock, da 24 megapixel, con autofocus, focale a f/2.0, e l’immancabile modalità bellezza.
Il posteriore, in vetro, è leggermente curvo ai bordi ed ospita, in alto a sinistra, in assetto semaforico, una doppia (13+2 megapixel) fotocamera principale, sempre affiancata da un Flash LED, ma con la messa a fuoco con rilevamento di fase, capace di efficaci effetti Bokeh. Poco sotto, ma sempre nella parte alta della scocca posteriore, è presente anche il secondo sistema di sicurezza del terminale, un circolare sensore per le impronte digitali. Non particolarmente eclatante l’audio, visto il solo speaker mono comunque ottimizzato via software: in compenso, è possibile disporre del jack da 3.5 mm.
Ad animare il Vivo Z1 – lato energia – interviene, attraverso la porta microUSB Type-C, una batteria da 3.260 mAh e, in ambito computazionale, il processore a otto core Snapdragon 660 (clock a 2.2 GHz) affiancato dalla GPU Adreno 512 e supportato da 4 GB di memoria RAM, con 64 GB (espandibili a 256 GB) riservati all’archiviazione. Le connettività del Vivo Z1 sono complete e prevedono il Dual SIM, il Wi-Fi n, il Bluetooth 5.0, il 4G/LTE (VoLTE), il GPS (con BeiDou e Glonass). Gestito da Android Oreo 8.1 celato sotto l’interfaccia proprietaria FunTouch OS 4.0, e con vendite a partire dal 4 Giugno, il Vivo Z1 è già in pre-ordine, negli store cinesi, ad un prezzo di circa 240 euro (ovvero 1.799 Yuan).
Più adatto alla fascia medio-bassa, ma in fondo costa anche meno della metà (107 euro, ovvero 799 yuan, nelle colorazioni oro, nero, e blu), collocandosi nella famiglia di dispositivi per un pubblico giovane (assieme ai già ufficializzati Huawei Enjoy 8, Enjoy 8 Plus e Enjoy 8e), è lo Huawei Enjoy 8e Youth che, nell’estetica anteriore, si rifà ad un alleggerito top gamma aziendale (lo Huawei P10 Lite).
Niente notch, quindi, ma una lunetta superiore ad ospitare la selfiecamera da 5 megapixel (in grado di attivare il soft flash monitorando automaticamente la luce ambientale ed attrezza con 10 livelli di abbellimento facciale) e, poco sotto, un display da 5.45 pollici che – complici le cornici laterali bene ottimizzate – arriva a 1440×720 pixel (HD+) di risoluzione. Sul retro, un finto modulo duale ospita – assieme al Flash LED dual tone – una monocamera da 13 megapixel, con messa a fuoco con rilevamento di fase ed autofocus.
A gestire tale segmento multimediale, troviamo 2 GB di RAM ed un processore MediaTek a 1.5 GHz, l’MT6739, messo in tandem con una scheda grafica PowerVR GE8100: espandibili ad un massimo di 256 GB, invece, operano i 32 GB di storage. Completano il resto della scheda tecnica dello Huawei Enjoy 8e Youth, una batteria da 3.020 mAh ricaricabile via microUSB 2.0, il Dual SIM, un jack da 3.5 mm, le connettività senza fili (Wi-Fi n, Bluetooth 4.2, 4G), il GPS, ed il sistema operativo Android Oreo 8.1 impreziosito dall’interfaccia EMUI 8.0.