L’Isola dei Famosi: lo scettico Alessandro Cecchi Paone contro Craig Warwick

Alessandro Cecchi Paone, divulgatore scentifico, attacca Craig Warwick per il suo dono e lo fa durante un'intervista al settimanale Nuovo Tv dove dichiara di essere scettico su questa cosa e che dietro ci sia solo business.

L’Isola dei Famosi: lo scettico Alessandro Cecchi Paone contro Craig Warwick

Craig Warwick è sicuramente uno dei personaggi più originali e messi in discussione in questa Isola dei Famosi 2018 soprattutto per il suo dono da sensitivo che gli permetterebbe di vedere gli angeli e gli spiriti delle persone care che non ci sono più. Come in tutte le cose però c’è anche chi è molto scettico su questa questione e non crede assolutamente alla buona fede di Craig anzi, pensa sia solo un ciarlatano.

Uno di questi è sicuramente Alessandro Cecchi Paone che, durante un’intervista rilasciata al settimanale Nuovo Tv, afferma di essere stato sempre scettico riguardo queste visioni in quanto da divulgatore scientifico secondo lui le cose starebbero diversamente e cioè si tratterebbe solo ed esclusivamente di business. 

Direi che è un furbacchione, vuole solo “intortare” il suo pubblico” queste le parole di Alessandro che continua ad affermare convinto che il dono di Warwick serve solo a strumentalizzare i defunti per ottenere fama approfittando soprattutto di persone deboli, anziane che stanno soffrendo per la perdita di una persona cara.

Ricordiamo però che lo stesso Craig in passato ha collaborato spesso alla ricerca di persone scomparse aiutando per diversi anni  l’FBI e sembrerebbe che per questo lavoro non abbia mai preso alcun compenso. Cecchi Paone che si rifiuta di credere a questa cosa, durante l’intervista, alla domanda su come farebbe Warwick ad avere tutte le informazioni, risponde che è facile perchè basta anche solo seguire la mimica facciale di una persona per sapere se sta seguendo la strada giusta o meno.

Se la descrizione non corrisponde alla realtà, lui se la cava dicendo che nell’aldilà si cambia aspetto. La gente gli crede solo perchè ne ha bisogno” conclude infine Alessandro che sempre più convinto non vede l’ora di vedere Craig in persona per poter discutere con lui di questo suo “dono”.

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