Il pane, a cavallo degli anni 2000, è stato ritenuto ingiustamente l’alimento che ha provocato l’aumento spasmodico dei casi di obesità. Nel corso del primo decennio del 2000 il consumo di pane è calato drasticamente ed al contempo l’incidenza dell’obesità è aumentata senza più controllo, cancellando tutte le dicerie che erano state diffuse erroneamente sull’alimento principe della tavola da millenni.
Il pane, è vero, fa ingrassare ma, come la maggior parte degli alimenti, se escludiamo alcune qualità di frutta e verdura, sono le quantità a fare la differenza, è l’eccesso che produce l’ingrassamento. Alcune qualità di pane, inoltre, riducono anche l’accumulo di sostanze nutritive che il corpo metabolizza a fatica, favorendo l’ingrassamento.
Il pane, quando è prodotto industrialmente, può contenere ingredienti in maniera eccessiva che favoriscono il metabolismo, meglio quindi fare consumo più abbondante di pane di produzione artigianale. Il pane integrale è quello migliore da questo punto di vista, perché le fibre sono complesse da smaltire e basta una quantità piuttosto contenuta per sentirsi sazi.
Il pane indiscutibilmente fa bene, secondo la scienza, in quanto contiene proteine, fosforo, zuccheri, zinco, sali minerali, calcio, fibre e carboidrati. Il pane italiano prodotto con grano dello Stivale è preferibile, in quanto conosce l’uso di molte varietà di grano tenero e duro che, secondo le normative italiane in materia, non deve essere coltivato con particolari erbicidi. Il pane prodotto con metodi biologici non conosce nemmeno trattamenti con i pesticidi, utilizzati invece nella produzione di massa.
Per la qualità garantita, il pane deve essere compatto e non troppo leggero, aderente alla mollica dalla crosta e, come terzo elemento, con la bravura del panificatore: se questo lavora con passione ed impegno, il prodotto risulterà più gustoso e fragrante.
Per produrre pane di qualità salutare, la cui quantità consigliata è quella di due fette per pasto, non devono mai mancare gli ingredienti fondamentali, cioè l’acqua, la farina, il sale e il lievito madre. L’aroma tipico del pane è garantito dall’amalgama ottimale di questi ingredienti: per dare una specifica qualità al pane possono essere usati ingredienti come semi vari, spirulina e fettine di pomodorino secche.