Il gatto George non ha passato una prima parte della sua vita in modo semplice: il suo stato di randagismo per le vie del Favaro gli hanno determinato diversi problemi di salute, a partire dalla congiuntivite cronica agli occhi fino alle pulci che hanno infestato la sua pelle sotto il pelo. La sua vita in strada non è stata però, per sua fortuna, l’unica faccia dell’esistenza.
Il gatto George è stato adottato da una famiglia molto speciale, in quanto la sua padrona è Ramona Tellini, una donna che si è spesa anima, corpo e denaro in molte battaglie animaliste a favore degli animali domestici e da laboratorio. Ramona ha pensato di chiamare così il suo gatto per il baffetto ribelle ed il pelo bianco e a tratti grigio, due aspetti che le hanno ricordato George Clooney.
Ramona ha preso con sé George dieci anni fa, dopo la morte della sua gatta Taffy, e lo ha portato in lustro dopo poche settimane, grazie alle cure dei medici veterinari che hanno risolto i problemi di salute del quattro zampe. Il gatto ha avuto praticamente tutti i giorni a disposizione dei manicaretti preparati da Ramona, che lo ha reso molto in fretta un gatto dalle abitudini domestiche.
Un vero gatto di casa, tanto che ha capito come far funzionare la casa a suo piacimento: nel pieno della notte il gatto accende la luce, sa come fare, della camera di Ramona per svegliarla e farsi preparare delle scodelle piene di cibo. E la donna narra come ha incontrato il gattino della sua vita: “La prima volta che l’ho visto, stava dormendo in un cestino, l’ho chiamato, lui ha alzato la testa, mi ha indirizzato un miagolio di benvenuto, e si è rimesso a dormire. E così, è stato amore a prima vista”.
Il gatto George, così, nel corso dei suoi primi anni di permanenza in casa, ha imparato come si accendono tutte le luci di ogni stanza e si sposta liberamente come un padrone di casa. Ramona, infatti, confida che se il suo gatto speciale sapesse parlare, probabilmente le direbbe di arrendersi, che lui ne sa una più del diavolo. Effettivamente, pare che la donna abbia ragione.