Fabrizio Frizzi, il popolare conduttore televisivo del game show Rai “L’Eredità, torna a far parlare di sé per una recente intervista rilasciata al settimanale “Tv, Sorrisi e Canzoni” – che gli ha dedicato la copertina -, la prima in cui ha parlato apertamente del drammatico momento vissuto lo scorso ottobre, quando venne colpito da un attacco ischemico.
La proverbiale riservatezza mantenuta da Fabrizio Frizzi così come dai suoi più stretti familiari su quanto accaduto il 23 ottobre scorso viene improvvisamente interrotta dallo stesso conduttore, che all’inviato della storica rivista di spettacolo affida il suo toccante racconto e le sue preziose parole.
L’appello di Fabrizio Frizzi
Sono passati ormai mesi da quel tragico giorno, durante i quali Fabrizio ha coraggiosamente combattuto – e continua a combattere – la sua personale battaglia per una ripresa quasi totale. Tanto è stato fatto fino ad oggi dal conduttore che ha ripreso con la solita verve e ironia la conduzione del popolare game show “L’Eredità”.
Quando ti colpisce qualcosa di così straordinariamente dirompente ed inaspettato, inevitabilmente si cambia, si cambia prospettiva di vita, e così è stato anche per il celebre conduttore televisivo. Oggi Fabrizio tiene a lanciare un messaggio ai tanti fan che lo seguono sempre più numerosi: “Godetevi la vita, perché non sai mai cosa accadrà domani“.
Forse oggi Fabrizio, dopo aver vissuto questo delicato momento della sua esistenza, ha colto il vero senso della vita, cioè la felicità delle piccole cose, anche se nel corso dell’intervista non manca di ricordare che il giorno del malore stava registrando in studio, dunque era in compagnia, ma cosa sarebbe accaduto se gli fosse capitato mentre era da solo?
L’ex marito di Rita Dalla Chiesa e oggi felicemente sposato con Carlotta Mantovan da cui ha avuto una bimba ammette senza alcuna vergogna di non avere ancora tanta voglia di andare in giro per eventi o mostrarsi in pubblico, perché sono molto evidenti i segni dell’intervento a cui è stato sottoposto e i segni della malattia, contro cui continua a combattere.