Amazon GO, fino a 6 anni fa, era solo un’idea diventata realtà proprio in questi giorni: è stato aperto a Seattle il primo negozio fisico del colosso degli acquisti online. I vantaggi sono principalmente l’assenza di file alle casse in quanto, queste ultime, non esistono: al cliente verrà addebitato il conto direttamente sull’account, grazie all’applicazione.
Amazon chiama questa esperienza di shopping “Just Walk Out Shopping“: il cliente entra nel negozio, prende i prodotti che desidera utilizzando l’app di Amazon GO ed esce dal negozio senza fare nessuna fila alle casse: dopo pochi minuti, riceverà una ricevuta che lo avviserà che sul conto gli è stato addebitato il costo della spesa appena effettuata.
La particolarità di questo tipo di shopping è proprio l’app super tecnologica che funge da vera e propria intelligenza artificiale: è lei che registra tutto e “vede” quando un prodotto viene preso dallo scaffale e, nel caso, riposto al suo posto. Registra ogni cosa che viene fatta con i prodotti dall’utente, e registra ciò che sta portando via per il successivo addebito sull’account, che avviene una volta usciti dal negozio: infatti, all’entrata, ci sono dei tornelli supertecnologici.
Amazon GO è proprio come un supermercato, con tanto di reparto gastronomia fresca, ma molto speciale: non solo bibite e prodotti preconfezionati, ma ci sono piatti pronti che vanno dalla colazione alla cena, pensati e realizzati da uno chef; inoltre, quindi, sarà possibile comprare prodotti freschi e locali, dal pane al latte, dai cioccolatini ai formaggi artigianali. Geniale l’idea dei kit per preparare in casa una cena o un pranzo per due con tutti gli ingredienti necessari già pronti e dosati.
Ma, per progettare questa tecnologia, ci sono voluti ben 5 anni di sperimentazione, effettuata sui dipendenti dell’azienda che ha i suoi uffici proprio sul supermercato in questione. L’algoritmo utilizzato è stato difficilissimo da impostare in quanto le variabili, in una sessione di compere, sono tante: i clienti potrebbero decidere di non acquistare più un prodotto che avevano prelevato e riporlo di nuovo sullo scaffale, magari su quello sbagliato, oppure varie persone potrebbero essere vestite in modo simile e l’app deve essere capace di distinguerle per non confondere i conti.
In 5 anni, i responsabili del progetto Amazon GO, hanno fatto in modo di risolvere tante varianti e tanti problemi legati al modo di fare la spesa in un normale supermercato, come i comportamenti dei clienti, e la vasta scelta dei prodotti. Alla fine, non c’è stato più alcun problema di riconoscimento e il computer riesce a seguire tutto ciò che avviene all’interno di questo negozio supertecnologico, registrarlo in modo corretto, e fare in modo che i conti di tutti i clienti siano esatti. Ma non c’è solo il computer in questo negozio: oltre allo chef e ai suoi cuochi, ci son bene 8 persone in negozio, pronte ad assistere i clienti se hanno domande da fare o bisogno di aiuto.
Sicuramente Amazon GO è il potenziale primo negozio di questo tipo, ma non ci sono ancora notizie certe per il futuro: Amazon potrebbe aprirne una catena (magari anche in Europa) oppure vendere il brevetto ad altre grandi catene di supermercati.