Leo, il piccolo cane meticcio, aspetta il suo padrone

Leo, un cane meticcio di 10 anni, da giorni ormai aspetta il suo padrone fuori dall'ospedale di Tolmezzo. Questa storia è entrata nel cuore di tutti gli abitanti del Friuli Venezia Giulia e non solo.

Leo, il piccolo cane meticcio, aspetta il suo padrone

Ricorda molto la storia del famoso film del 2009 interpretato da Richard Gere, dove un  akita inu di nome Hachiko, aspettava paziente ogni giorno il suo padrone fuori del piazzale della stazione, quando ritornava dal lavoro.

Qui non siamo in America, ma a Tolmezzo  un comune forse nemmeno tanto conosciuto di 10.000 anime, nella provincia di Udine in Friuli Venezia Giulia,  e Leo il protagonista non è di razza ma basta guardarlo negli occhi per capire che ha un cuore enorme.

Ogni giorno, con il freddo e la pioggia, questo cagnolino ha atteso invano fuori dall’ospedale che il suo amico umano,dopo essere stato ricoverato da giorni,venisse dimesso.

Questo gesto ha fatto breccia e ha fatto breccia nel cuore di molta gente che si è mobilitata subito per aiutare in qualche modo questa povera creatura e dopo aver visto le foto sui social network in tanti si sono prodigati chi per portargli almeno qualcosa da mangiare, chi per stargli accanto e fargli qualche coccola e un po’ di compagnia mentre aspettava.

Altri invece, erano solo preoccupati che fosse il solito cane randagio e hanno subito pensato di informare il canile per trovargli almeno un posto sicuro.

Fortunatamente, tra i tanti commenti nei social, c’era anche quello di una ragazza di Tolmezzo che ha immediatamente riconosciuto Leo ed ha  rincuorato e tranquillizzato tutti “È il cane di Fifty (il soprannome del padrone). State tranquilli, lo segue dappertutto, sono innamorati l’uno dell’altro. Amici inseparabili”. 

Informato e preoccupato della situazione, per Leo si è mobilitato anche l’ex datore di lavoro di Fifty e il 9 di gennaio si era recato in ospedale per parlare con lui e cercare di trovare una sistemazione per Leo ma ormai il cane non c’era più, il suo padrone era stato dimesso e, come in tutte le storie a lieto fine, entrambi erano tornati assieme a casa.

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