Uccisi 9 cuccioli di leone in uno zoo svedese

Negli ultimi 5 anni, nello zoo svedese Boras Djurpark, sono stati uccisi ben 9 cuccioli di leone perché la struttura non poteva permetterseli, nonostante fossero in ottime condizioni di salute.

Uccisi 9 cuccioli di leone in uno zoo svedese

E’ una notizia shock quella che arriva da vicino Goteborg, in Svezia, e per la precisione dallo zoo Boras Djurpark: sono stati uccisi 9 cuccioli di leone in perfetta salute durante gli ultimi 5 anni. La motivazione? Lo zoo non può permettersi di mantenere questi animali.

Negli ultimi 5 anni sono nati 13 cuccioli di leone in tutto, derivanti da 3 cucciolate. Due di essi sono morti per cause naturali, altri due sono stati tenuti dallo zoo e successivamente trasferiti in uno zoo in Inghilterra, mentre agli altri 9 è toccata la triste sorte della soppressione. Queste dichiarazioni sono state fatte dai responsabili dello zoo.

La cosa che fa ancor di più rabbrividire è che dichiarano anche di aver chiesto ad altri zoo di adottarli o comprarli, ma nessuno ha risposto in modo positivo all’appello e quindi sono stati costretti alla soppressione dei cuccioli anche perchè il gruppo numeroso stava diventando pericoloso e i cuccioli stavano diventando aggressivi. I responsabili di tutto ciò dichiarano, inoltre, che è una cosa naturale da fare in queste situazioni. Se ne deduce che i loro animali non vengano tenuti in cattività narcotizzati e sedati per tenerli tranquilli e la pratica di sopprimerli è legalizzata.

Purtroppo, la pratica di sopprimere gli animali in esubero, non è un’esclusiva dello zoo svedese in questione: sono scene che si ripetono in tutti gli zoo del mondo perchè non vengono trovati altri zoo disposti a prendersi cura degli animali. A volte accade anche che la morte degli animali venga spettacolarizzata come i tanti casi di animali come giraffe e zebre uccisi perchè in esubero e poi dati in pasto ai leoni o alle tigri, ma tutto ciò a volte avviene davanti ai visitatori dello zoo fingendo anche “scopi educativi”.

In alcune strutture, inoltre, non si limitano ad uccidere gli animali e darli in pasto ad altri, ma li macellano davanti alla folla come se fossero nella bottega di un macellaio, per poi nutrire altri animali.

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