Un animale ha deciso di passare le feste natalizie come fanno gli esseri umani, allestendo un bel cenone natalizio, e per un felino, quale occasione più ghiotta c’è di quella di entrare in un pollaio per cibarsi dei piccoli, dei pulcini, se non dei polli e delle galline? Questo felino ha così avvistato il suo bersaglio e non ha perso tempo per entrare in azione.
Il felino, con i suoi giovanissimi fratelli. ha cercato di trovare il varco in una stretta apertura, ma a causa delle dimensioni delle sue zampe, è rimasto incastrato e da solo non riusciva più a muoversi. Due sorelle che abitano in questo luogo hanno sentito i miagolii del giovane felino e con calma si sono prese cura di lui, togliendolo dall’impaccio di quella strettoia, mentre gli altri felini sono scappati.
Notate le zampe, molto pronunciate, le due sorelle hanno deciso di prendere quella che per loro è “una lince al 98%” e l’hanno portata in casa per farla crescere, nonostante si tratti di un animale selvatico ed indipendente. Le due donne lo hanno chiamato Kiki ed hanno provveduto ai primi pasti e a tenerlo tutto per loro in casa nei primi giorni.
Successivamente le sorelle hanno portato la giovane lince ad un controllo veterinario per parlare con il medico di come e se si potesse tenere in casa un animale solitamente schivo. La sorpresa delle sorelle è stata tanta al momento in cui il medico ha ribaltato le loro attese, pronunciando più o meno questa frase “Ma quale lince? Questo è semplicemente un gatto“.
Kiki è stato successivamente ribattezzato Spike, per dargli una nuova identità, quella autentica, da gatto. Spike è stato quindi ufficialmente adottato dalle due sorelle, che non hanno perso tempo per registrare e mettere in regola il giovane gatto selvatico con le normative per un regolare trattamento sanitario. Spike vive felicemente nella sua nuova casa e, di tanto in tanto incontra i suoi fratelli, gatti.