Sonia Bruganelli, la moglie del celebre conduttore televisivo Paolo Bonolis, è tornata a far parlare di sé per aver pubblicato sul suo profilo in un noto social network di condivisione un’immagine della figlia presa all’interno del jet privato che stava portando l’intera famiglia in Kenya per passare le festività natalizie.
Una situazione che ricorda molto quella dello scorso anno, quando la Bruganelli ha pubblicato un’altra immagine che ritraeva parte della famiglia all’interno di un altro lussuoso jet privato che stava portando la famiglia ad Ibiza. Scatti che, ora come allora, stanno scatenando la reazione negativa ed indignata del popolo dei social network, che non hanno tardato a criticare la scelta dell’imprenditrice.
La replica di Sonia Bruganelli
Sono tanti gli internauti che hanno sollevato perplessità ed indignazioni davanti allo scatto pubblicato dalla Bruganelli, trovando la scelta della moglie di Bonolis inopportuna, quasi l’ennesimo schiaffo alla povertà, nei confronti di chi insomma versa in gravi e difficili condizioni economiche da non arrivare a sbarcare il lunario.
Accuse che la Bruganelli non accetta e a cui risponde puntalmente ed in modo piccato: “io non ostento ricchezza“. La moglie di Bonolis anzi attacca pesantemente chi la critica sui social, sottolineando il fatto che sono stati proprio i “leoni della tastiera” a evidenziare il fatto che sua figlia fosse in un jet privato.
Insomma per la Bruganelli non c’è proprio alcun fine di ostentazione nella sua foto, quanto piuttosto una visione distorta e prevenuta di chi la guarda. A far ulteriore chiarezza ci sono le ulteriori parole di commento della Bruganelli, che sottolinea come il prendere un aereo privato per raggiungere la località delle vacanze non faccia male a nessuno.
Anzi, sono proprio i figli della celebre coppia – stando alle parole della signora Bonolis – a non gradire tanto l’utilizzo di jet privati per gli spostamenti, preferendo di gran lunga gli aereomobili con tanta gente. Una polemica, insomma, che non solo non sembra placarsi, ma appare destinata ad alimentare un nuovo vivace dibattito dell’opinione pubblica, poco incline a giustificare certa ostentanzione di ricchezza.